11 settembre: un giorno e mille storie diverse - www.altreinfo.org

11 settembre: un giorno e mille storie diverse

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l’11 settembre ha cambiato la storia del pianeta, su questo non ci sono dubbi. Forse le cose sarebbero comunque andate così e ci troveremmo allo stesso punto in cui ci troviamo adesso, ma non con questa velocità, non con questo ritmo incalzante. La versione ufficiale di ciò che accadde l’11 settembre la conosciamo tutti, non occorre ricordarla,

11 settembrebasta guardare un qualsiasi telegiornale, o vedere un qualsiasi talk show televisivo o leggere un qualsiasi giornale o consultare wikipedia. E tutto questo in un qualsiasi paese del mondo occidentale. Non ha importanza dove mi trovo, cambia la lingua, ma la storia che raccontano è sempre la stessa.

Ma c’è un’altra versione dei fatti, conosciuta ancora da pochi, quei pochi che si fanno domande, che non trovano risposte e che mettono in dubbio la verità ufficiale. Ma di quali domande stiamo parlando, perché mettere in dubbio una cosa del genere? I motivi sono tanti, troppi. Aerei dirottati e pilotati da gente che a malapena sapeva volare in deltaplano, con manovre pressoché impossibili, eseguite a regola d’arte, come dei veri professionisti del volo. Due torri che cadono inspiegabilmente, contro ogni logica della fisica a noi nota. Un terzo edificio che crolla su se stesso, in modo fantascientifico. Un aereo di alluminio che si schianta sul pentagono a 800 km all’ora e lascia un buco sui muri in cemento armato per il quale passa a mala pena un risciò e poco altro. Non voglio soffermarmi su questo, troppe cose da dire e troppa gente che parla. In questo sito ci sono molti filmati che riguardano l’11 settembre e che possono aiutarvi a chiarire i dubbi. Vale la pena guardarli.

Le conseguenze degli attentati dell’11 settembre

migrantiPiuttosto, è interessante soffermarsi sulle conseguenze che gli attentati dell’11 settembre hanno avuto su tutti noi. Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti e parlano tutte la stessa lingua: guerra in Afghanistan, guerra in Iraq, guerra in Libia, guerra in Siria. Centinaia di migliaia di morti. Paesi distrutti, devastati, irriconoscibili. Attentati ovunque, bombe, ancora morti. Milioni di migranti e disperati. E ancora morti. “O con noi o contro di noi“, sentenziava Bush, minacciando di bombardare chiunque cercasse di fermarlo. Ma nessuno avrebbe potuto fermarlo. Se questi erano i piani dei padroni del mondo….

Dopo l’11 settembre viviamo in un mondo meno sicuro, più violento. E’ un saltattentatio nel passato. Il mondo sembrava avviato verso un periodo di maggiore comprensione tra i popoli. Ora regnano diffidenza, egoismo e violenza. Peccato!

I romani, per capire chi ha organizzato questi attentati, si sarebbero posti un’unica domanda “Cui prodest?” A chi giova? Non è difficile rispondere, proviamo a pensarci…

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