Venezuela, l'incredibile foto bufala de la Stampa: le fake news non sono sul web, le pagate 1,50 in edicola! - www.altreinfo.org

Venezuela, l’incredibile foto bufala de la Stampa: le fake news non sono sul web, le pagate 1,50 in edicola!

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I media e il racconto degli avvenimenti nel mondo. Prendete questo titolo de la Stampa sul Venezuela ad esempio:

“La strage dei giovani.”, e come foto un manifestante in fiamme. Il vostro cervello associa subito repressione, strage di giovani, quindi il “regime” ha iniziato addirittura a dar fuoco ai manifestanti. Necessario intervento, etc. etc.

Siccome non dovete essere esperti per forza di vicende di Venezuela – e se continuate ad “informarvi” attraverso il Fatto Quotidiano, Repubblica, Corriere o altri fake media certo non lo potete diventare in questo periodo –  non tutti voi saprete che la persona ritratta nella foto si chiama Orlando Figuera, ambulante di Caracas. Registra ustioni per l’80% del suo corpo e la sua vita è salva solo per l’intervento della polizia. La sua unica colpa è quella di aver confermato di essere chavista a questi terroristi, fascisti e mercenari della destra venezuelana che hanno reagito così:

L’esatto contrario quindi del messaggio che vuole farvi passare la Stampa. La foto dimostra la violenza terrorista delle destre che come nel 2014 stanno producendo decine di morti nel paese (qui per un rapporto complessivo su tutte le morti).

La foto lo conferma, ma La Stampa, in un’operazione che va oltre il minimo rispetto deontologico per una professione ormai a livelli imbarazzanti, l’utilizza per assecondare il fine di chi vuole riprendere possesso delle risorse petrolifere del Venezuela.

Prestate poi attenzione da dove scriva di Venezuela il giornalista de La Stampa. Dopo aver mentito su questo reportage, del resto, il giornale della Fiat smette di bluffare e ammette che si tratta di Rio de Janiero, Brasile.

E allora un paio di domande ci vengono spontanee.

Ma perché dal paese dov’è pagato per fare da corrispondente, il sig. Guanella non racconta dei ministeri in fiamme, della polizia che ha sparato ad altezza uomo e dell’impresentabile Temer?

E soprattutto perché dal paese dov’è pagato per fare da corrispondente, il sig. Guanella non racconta che la polizia militare ha trucidato 10 attivisti del Movimento dei lavoratori rurali senza terra (MST) a Pau d’arco?

Certamente perché il SIg. Guanella, e tutti i media asserviti, non possono farvi uscire dalla cappa che vi hanno creato intorno.

 

Fonte: lantidiplomatico.it

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