Il mio è, come sempre, un dovere morale di mettervi a conoscenza di quello che i soliti noti si guardano bene dal farvi sapere. E il punto è che vi stanno vendendo una massa di balle criminali sul futuro imminente del lavoro, e solo per un motivo:
non sanno che cazzo dirvi e hanno il terrore del vostro panico.
Mi riferisco ovviamente alla politica e alle aziende, non all’elite dei nuovi Padroni Privati delle Chiavi della Vita, cioè i colossi super TECH & AI, che invece sono al tripudio. E fra quelli che non sanno che cazzo dirvi ci sono, in cima a tutti, i 5S con la narrativa del Reddito di Cittadinanza, che è una tale bufala da meritare il modo in cui il grande Fisico Wolfgang Pauli si sbarazzava delle bufale: “Sta roba non è neppure falsa…”. Non so se avete colto la ferocia occulta di quel commento.
Quindi, politica e aziende vi stanno vendendo quanto segue per evitarvi il panico:
- L’Europa sta recuperando, l’Italia è in crescita super TECH & AI, e saranno posti di lavoro.
- Faremo piani per la riconversione aziendale e delle mansioni, in vista delle super TECH & AI.
- Faremo la ri-formazione Digitale sul lavoro delle generazioni fine anni ’60, poi ’70 e ’80.
- Abbiamo la partnership Pubblico-Privato per massimizzare lesuper TECH & AI verso il successo di team.
- Sappiamo che le super TECH & AI porteranno super produttività, che porterà profitti e lavoro.
- Gli Stati o le Unioni di Stati, hanno tutto sotto controllo con programmi politici adeguati.
Sono balle infami. Neppure vanno analizzate e smontate una per una, per un motivo soverchiante a tutto arco che spiego ora.
La verità è che le trasformazioni in atto nella vita umana a causa dell’avvento del nuovo Pianeta Terra in super TECH & AI, sono talmente e così infinitamente dirompenti che davvero nessuno, ripeto nessuno, in politica, business e neppure nei cervelli guida dei colossi super TECH & AI, ha la più pallida idea di cosa accadrà, soprattutto al mondo del lavoro (ma i cervelli guida dei colossi super TECH & AI sanno benissimo che profitti faranno in ogni caso).
Prendo due fonti fra le più serie in assoluto, cioè i ricercatori del Massachusetts Institute of Technology e quelli di Accenture. Nelle loro ultime due estensive ricerche sull’avvento delle super TECH & AI e sul loro impatto sul lavoro, traspare con assoluta chiarezza ciò che ho dichiarato sopra. Una delle tante citazioni in questo senso:
“I punti di vista su cosa ci aspetta variano drammaticamente… Il dibattito su tecnologie e lavoro continuerà a infuriare… Occorre ancora tantissima ricerca per capire appieno l’impatto delle tecnologie intelligenti sul lavoro”. (Harvard Business Review, 24/01/2018)
E’ tutto detto: politica e aziende stanno andando alla cieca, e blaterano programmi politici o tecnici rassicuranti senza nessun vero fondamento. Di mezzo c’è il tuo lavoro, se sei verso la mezz’età o oltre, e l’intera vita dei tuoi figli. Nulla di meno.
Per spiegarvi cosa andrebbe fatto dalla politica, e cosa voi dovreste chiedere urgentemente alla politica (quel Barnard già ve lo scrisse prima del 4/3), uso una metafora chiarissima presa proprio dalla Fisica. Nulla di difficile, a portata di Zia Marta.
Quando negli anni post Einstein la Fisica Quantistica si trovò davanti a un problema di grave incertezza identico a quello che forma il soggetto di questo articolo, essa usò i massimi mezzi e geni della logica matematica in uno sforzo mondiale. E’ il caso del famosissimo Double Slit Experiment. Cosa avevano davanti a sé i Fisici nel Double Slit Experiment? Leggete molto bene, e ripeto, non scrivo complicato.
- Nel Double Slit Experiment avevano una fonte di particelle che venivano sparate in avanti dal punto A al punto B. Nella nostra metafora esse sono l’arrivo nel mondo del lavoro delle super TECH & AI, che sono sparate nelle nostre vite.
- Avevano quindi un percorso delle particelle dal punto A al punto B, quest’ultimo era l’impatto finale delle particelle detto Interference Pattern. Nella nostra metafora è il percorso nel mondo del lavoro delle super TECH & AI, che partono da A – la loro applicazione, e arrivano al punto B – l’impatto finalesul lavoro.
- Avevano un mistero enorme su cosa avrebbero fatto quelle particelle durante quel percorso, infatti questo rese il Double Slit Experiment uno dei problemi più intrattabili di tutta la storia della Scienza. Nella nostra metafora il mistero è che davvero nessuno oggi sa come, con che forza, se positiva o negativa, o disastrosa, le super TECH & AI impatteranno il lavoro di tutti durante il loro percorso. E’ davvero una totale incognita (come detto sopra).
- Il punto 3) accadeva perché le particelle, mentre agivano, potevano prendere direzioni infinite, varianti infinite, e quindi lo scienziato presumeva che si potessero materializzare alla fine in combinazioni imprevedibili, proprio perché viaggiavano in uno spazio sconosciuto. Nella nostra metafora queste sono le, oggi davvero ignote e infinite, combinazioni in cui le super TECH & AI potranno materializzarsi sul mondo del lavoro, quindi la politica e le aziende devono presumere proprio questo terribile scenario d’incertezza.
Allora: cosa fece la Fisica di fronte a ciò che sembrava non solo terribilmente incerto, ma impossibile da controllare? Si unì, come detto, in uno sforzo collettivo ai massimi livelli del genio scientifico (da P. Dirac a R. Feynman); applicò dei modelli di analisi formidabili; e solo grazie a questo sforzo ai vertici globali della serietà, riuscì a trovare il modo di predire e di controllare l’impossibile (Path Integral Formulation Theory). Allora…
Le politiche di tutti gli Stati democratici e quelle aziendali, di fronte alla gravità del problema di cui si parla – che, ribadisco, è letteralmente la sopravvivenza lavorativa di miliardi di umani come noi italiani – devono proprio unirsi in uno sforzo collettivo ai massimi livelli pubblici e privati; applicare dei modelli di analisi formidabili; e solo grazie a questo sforzo ai vertici globali della serietà, trovare il modo di predire e di regolamentare l’impatto delle super TECH & AI sui posti di lavoro.
Il resto, le politiche dei partitini, quelle delle lobby sindacali, o dell’azienda X o Y del tal datore di lavoro ‘illuminato’, sono balle, cosmesi, paccottiglia d’ignoranti e/o truffatori. (Pippo&Baudo + Di Maio fra i primi) (hello Confindustria?) Il problema è di scala globale, non da parrocchiette.
Ma qui ho ancora una cosa fondamentale di cui avvisarvi sull’impatto delle super TECH & AI sul lavoro, e non è affatto carina. Nel caso citato, la Fisica scoprì un problema preciso, questo: le particelle mentre agivano nelle infinite e sconosciute combinazioni, prendevano però il… percorso più comodo. Sì, esatto, come se l’universo fosse un colossale opportunista. Lo stesso preciso fenomeno accadrà quando sia i colossi super TECH & AI che le aziende (fidatevi), agiranno le mega trasformazioni del mondo del lavoro.
Cioè: col cavolo che sposeranno proposte complesse, e ahimè per loro costose, pur di salvaguardare i nostri posti di lavoro. Spingeranno con tutto il potere che hanno sui percorsi più comodi e opportunisti. Prendete la gran favola della ri-formazione Digitale sul lavoro delle generazioni fine anni ’60, poi ’70 e ’80. Ma ci credete? Lo faranno solo per pochi mesi o per un paio d’anni, giusto per darvi il contentino, poi vi manderanno, voi generazioni fine anni ’60, poi ’70 e ’80, tutti a casa. Ecco perché:
Altra facilissima metafora: osservate come un 75enne medio usa un tablet, e invece come lo usa oggi un infante di due anni. Quest’ultimo è 4 volte più veloce del 75enne; non solo, impara il ‘coding’ d’istinto, così come la linguistica c’insegna che gli infanti imparano il complessissimo linguaggio umano. Fine metafora. Oggi ci sono sciami oceanici di adolescenti che sono nati con in mano il Digitale, il loro encefalo è modulato geneticamente per il mondo Digitale, quindi per il mondo in super TECH & AI (prove scientifiche esistenti); poi sappiamo che, almeno in Italia (ma anche altrove), sono disoccupati o sottoccupati in numeri impressionanti. Quindi?
Quindi lo capisce una sardina disorientata che i colossi super TECH & AI, e con loro le aziende, spingeranno come pazzi per licenziare in massa le generazioni fine anni ‘60, poi ’70 e ’80, quindi non spendere in ri-formazione dei ‘vecchi’, e assumeranno in massa quegli adolescenti già Digitali divenuti ventenni, col secondo vantaggio poi di pagarli un cazzo grazie alla precarizzazione dei salari. Esattamente il percorso più comodo e opportunista, come nell’esempio in Fisica.
Ok, ho finito. Rileggete tutto. Siete per la milionesima volta avvisati, e vi ho detto cosa chiedere, pretendere, con un’urgenza angosciante dai partiti e dai datori di lavoro. Questo è giornalismo serio, al servizio della realtà di oggi e delle vostre vite vere, ora.
di Paolo Barnard
Fonte: paolobarnard.info
***