In Palestina non ci sono più luoghi sicuri per ripararsi dai missili e dai cecchini israeliani. Giorgio Lunardi - www.altreinfo.org

In Palestina non ci sono più luoghi sicuri per ripararsi dai missili e dai cecchini israeliani. Giorgio Lunardi

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I “media indipendenti” riferiscono che in Israele c’è una grande tensione tra Palestinesi e Israeliani. Da parte palestinese ci sono già 24 morti, tra cui un bambino di 7 anni, e 70 feriti, molti dei quali con amputazioni e invalidità permanenti. Tra i morti c’è anche un infermiere volontario.

Sono tutti terroristi, naturalmente.

Da parte israeliana non ci sono né morti né feriti, ma tanta paura tra la gente. Molti sono stati curati per le crisi d’ansia. Inoltre, le sirene hanno infastidito non poco la popolazione, soprattutto quelli che stavano facendo la spesa nei centri commerciali. Dobbiamo anche considerare i disagi dei passeggeri che transitavano nell’aeroporto di Tel Aviv e che speravano di veder passare qualche missile palestinesi. Nessun missile, la delusione è stata tanta ed alcuni turisti si sono lamentati presso l’ufficio turistico locale.

Questi fatti avranno sicuramente delle ripercussioni economiche sull’unica democrazia del Medio Oriente.

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