Nel più duro avvertimento che la Cina sta attivamente contemplando uno scenario peggiore per le sue relazioni diplomatiche con gli Stati Uniti, un alto funzionario militare cinese ha detto che “una guerra entro il termine di questa presidenza’ o ‘guerra che scoppia stasera’ non sono solo slogan, stanno diventando una realtà concreta”. Le osservazioni, prima riportate da Scmp, sono stati pubblicati sul sito dell’Esercito Popolare di Liberazione, in risposta alla crescente retorica verso la Cina della nuova amministrazione degli Stati Uniti, e mentre Pechino si prepara ad un possibile peggioramento dei legami sino-americane, con una particolare attenzione alla sicurezza marittima.
Il commento scritto da un funzionario del Dipartimento di mobilitazione della difesa nazionale nella Commissione militare centrale – che ha autorità generale delle forze armate cinesi – ha chiesto anche un riequilibrio della strategia degli Stati Uniti in Asia, indicando nei pattugliamenti militari Usa nel Mar Cinese e nell’istallazione del sistema di difesa missilistica in Corea del Sud i punti di attrito principali.
Nel commento si legge che “dal giorno dell’insediamento di Trump, le probabilità di guerra sono diventate “più reali” nel quadro diuna situazione di sicurezza più complessa nella regione Asia Pacifico.
Il più recente deterioramento diplomatico tra Stati Uniti e Cina segue una dichiarazione del portavoce di Trump, Sean Spicer che ha detto in una conferenza stampa che la nuova amministrazione Usa impedirà alla Repubblica popolare di prendere possesso dei territori nelle acque internazionali del Mar cinese meridionale. Spicer ha dichiarato alla stampa “Gli Stati Uniti si accerteranno di proteggere i nostri interessi lì”, quando gli è stata chiesta la posizione del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump sul Mar Cinese Meridionale”.
Fonte: lantidiplomatico.it
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