La somiglianza tra Macron e Data, l’androide di Star Trek, è notevole. Siamo sicuri che Macron non sia proprio lui, in carne e ossa?
Che cosa sappiamo esattamente di Macron? Sappiamo che è stato disegnato da Attali e programmato dai Rothschild e dalle elite finanziarie al potere. Sappiamo che i suoi comportamenti visibili sono stati ideati dalla moglie Brigitte. Sappiamo anche che i media collusi con l’elite lo ritraggono sempre in modo tale da esaltarne le qualità fotogeniche.
Indubbiamente Macron è un prodotto ben riuscito. In pochi mesi ha conquistato i francesi, pur avendone combinato di tutti i colori con la legge sul lavoro e pur avendo dimostrato più volte di non appartenere alla razza umana. Bisogna riconoscere che Attali ha avuto un colpo di genio, ma anche che il popolo francese ha perso molto del suo smalto. Ormai non è più in grado di distinguere un uomo da un androide…
Sappiamo anche che Macron non prende decisioni in modo autonomo, a meno che non siano decisioni che riguardano fatti che si sviluppano nel medio e lungo termine, già programmati in precedenza. In questi casi il software che sovrintende il suo cervello analizza i dati e prende le decisioni più appropriate per raggiungere gli obiettivi programmati.
Ecco, forse Data in alcuni caso ha dimostrato più umanità, quasi volesse somigliare agli umani. Ma si sa, Data era un’androide di prima generazione e questo difetto è stato rimosso.
Gli androide di ultima generazione, come ad esempio Macron, sono molto più evoluti. E, soprattutto, non vogliono apparire come esseri umani né tanto meno somigliare a questi.
Ma i francesi, non si accorgono?
di Alba Giusi
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