E’ notizia di questi giorni ed ha riempito le prime pagine di giornali, radio e televisioni, insinuandosi nella quotidianità di tutti gli italiani:
“L’ISIS incita i lupi solitari ad attaccare l’Italia”
Non appena si legge in modo più oculato la notizia, si scopre che a dirlo è sempre la solita Rita Katz, e ce lo comunica attraverso il suo sito SITE ed il suo profilo Twitter.
Si legge quindi sul sito dell’ANSA:
L’Isis, attraverso un canale Telegram vicino allo Stato islamico, sta incitando i ‘lupi solitari’ della jihad ad attaccare in Italia, usando come arma anche i veicoli. Lo riferisce il Site, il sito Usa di monitoraggio dell’estremismo islamico sul web diretto da Rita Katz. ‘Devi combatterli (O Muwahhid)’, è la scritta in italiano in un’immagine nella quale è ritratto un uomo che nasconde un coltello dietro la schiena sullo sfondo di una città.
Questa volta però c’è una grande novità. Il canale Telegram. Tutte le fonti fanno riferimento a questo fantomatico canale.
E così anche gli altri giornali italiani ed europei. Ma dov’è questo canale, come si fa a vederlo? Così, tanto per capire qual è la vera fonte della notizia.
Bene, sfido chiunque a trovare questo canale Telegram, non criptato e visibile a tutti, non soltanto a Rita Katz.
Dobbiamo aver paura? Direi di sì, quando la minaccia proviene dalle alte sfere del Mossad, dobbiamo avere paura. Loro minacciano prima e anticipano le cattive notizie per creare in questo modo l’humus della paura. Così, quando l’attentato viene realizzato, il suo effetto sull’immaginario collettivo viene decuplicato.
di Alba Giusi
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