Ci sono soprattutto tre cose che stanno a cuore alla sedicente sinistra: i diritti degli LGBT, la globalizzazione e i migranti. Ed è soprattutto in queste tre direzioni che sviluppa la propria azione politica.
Come ben diceva Karl Marx, per capire appieno gli eventi bisogna analizzarli anche da un punto di vista economico e finanziario. E così faremo.
Chi vota la sedicente sinistra
Un tempo il bacino elettorale della sinistra era formato soprattutto da operai e classi subalterne. Ma negli ultimi decenni il mondo è cambiato, questo bacino elettorale si è sgretolato e non trova più punti di riferimento certi. La sinistra è stata sostituita da una finta sinistra, che ne ha usurpato il nome, il cui bacino elettorale è più variegato. Ci sono LGBT, indottrinati al politicamente corretto, faccendieri e cooperative fucsia, migranti e loro discendenti.
Gli operai e le classi subalterne guardano altrove, e la falsa sinistra pure.
I loro grandi finanziatori e sostenitori mediatici sono invece i globalisti della finanza apolide e predatoria, vale a dire quelli che risucchiano ricchezza e soldi dal basso, vale a dire dai poveri e dal ceto medio, per incanalarlo verso i piani alti, nelle tasche dei più potenti. Ed è incredibile che possano autodefinirsi “di sinistra” proprio quelle forze politiche che facilitano e promuovono l’esproprio dei poveri e degli ultimi in favore dei ricchi e dei ricchissimi.
Gli indottrinati
Una delle componenti principali dell’elettorato di questa sedicente sinistra è fomata dagli indottrinati al politicamente corretto, condizionati dalla propaganda dei grandi giornaloni, interamente in mano alla finanza globalista, i quali impongono col martellamento mediatico continuo un semplice pensiero unico globale che recita più o meno così.
“Se non la pensi come noi sei un razzista, un nazista ed un fascista. Sei la feccia dell’umanità”.
Gli indottrinati non hanno vere e proprie idee politiche, semplicemente sono condizionati dal pensiero unico dominante, dalla paura di essere tacciati di razzismo, nonché dal pensiero buonista, promosso dai globalisti con tutto il potere mediatico di cui dispongono.
Questo è il “do ut des” della politica.
I globalisti mettono a disposizione della falsa sinistra tutti i media di cui dispongono ed i soldi necessari per ogni malefatta. I politici di quell’area appoggiano la globalizzazione selvaggia con leggi ed azioni concrete, portando avanti l’agenda mondialista.
Molti capiscono il gioco, ma gli indottrinati no. E quindi il gioco può andare avanti.
Gli LGBT
Non c’è molto da dire sugli LGBT e i loro diritti, pensiero fisso della sedicente sinistra. Si tratta del gruppo sociale più finanziato, promosso, difeso, tutelato e garantito del mondo occidentale. Il tutto grazie ai soldi dei globalisti, in quanto l’avanzata degli LGBT e della famiglia arcobaleno sono funzionali al loro progetto mondialista. La sedicente sinistra promuove la società arcobaleno e indebolisce la famiglia per far piacere al loro padrone, traendo anche un vantaggio elettorale.
La parola d’ordine della falsa sinistra è indebolire la famiglia tradizionale e rafforzare quella arcobaleno.
I migranti
La terza direttrice verso cui punta l’azione politica della finta sinistra sono i migranti. Essi hanno una doppia utilità per i globalisti. Da una parte indeboliscono il tessuto sociale esistente, la coesione e le resistenze della popolazione autoctona. Dall’altro garantiscono un serbatoio di manodopera a basso costo, mobile, senza radici sul territorio e sfruttabile dal capitale. Ed anche la sedicente sinistra se ne avvantaggia.
Infatti, i discendenti dei migranti, quando avranno acquisito il diritto di voto, saranno i futuri elettori della sinistra che si è battuta per portarli qui.
Saranno i migranti a garantire la sopravvivenza politica della falsa sinistra ed il posto di lavoro ai loro politici di riferimento, che non finisce col mandato elettorale, come qualcuno potrebbe pensare, ma va avanti per tutta la vita se non per generazioni. Infatti, la carriera dei politici continua nelle altre amministrazioni pubbliche, nelle università e nelle società partecipate. Non soltanto la loro carriera, ma anche quella dei loro figli e discendenti.
Ma c’è dell’altro. Avere centinaia di migliaia di migranti da accudire vuol dire favorire le cooperative fucsia ed assicurare grandi affari ai grandi elettori della falsa sinistra. E finché questi faranno buoni affari coi migranti, continueranno a votarli.
Il massacro sociale
In realtà questa falsa sinistra, ultraliberista in economia, completamente staccata dal popolo e dalla realtà, sta facendo soltanto gli interessi di sé stessa, garantendosi la sopravvivenza. Incentivano la deportazione di africani, distruggono la famiglia e incrementano la disparità sociale.
Se non ci fosse il capitale globalista a sostenerli coi soldi e con la falsa informazione, il gioco durerebbe poco e tutti si accorgerebbero dell’inganno e del massacro sociale che è ormai alle porte.
Ma purtroppo una cortina fumogena mediatica impedisce ai più di capire cosa si nasconda davvero dietro questo comportamento criminale.
di Mattia Liviani
Fonte: www.altreinfo.org
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