Bettino Craxi e manipulite: un vero e proprio colpo di stato giudiziario. Diego Fusaro - www.altreinfo.org

Bettino Craxi e manipulite: un vero e proprio colpo di stato giudiziario. Diego Fusaro

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Bettino Craxi è stato l’ultimo grande statista italiano prima che vi fosse il collasso della Prima Repubblica e arrivasse la svolta liberista. La grandezza di Craxi sta nell’aver rivendicato l’ultimo barlume di sovranità nazionale e militare a Sigonella nell’85 e nel non aver ceduto al Nuovo Ordine Mondiale americano-centrico.

Fu rovesciato nel 1992 con quello che io chiamo un Colpo di Stato giudiziario extraparlamentare, gestito dalla magistratura.

Si disse che l’obiettivo fosse quello di sconfiggere la corruzione, ma oggi è ancora più diffusa, l’obiettivo invece era quello di distruggere la Prima Repubblica, centrata sui diritti sociali, sul senso della patria e su un’idea di comunità dell’interesse nazionale, per aprire la svolta liberista alla Seconda Repubblica, orientata verso l’Europa, prona verso gli Stati Uniti e la finanza globale.

Se il Partito Comunista passò indenne da Mani Pulite, successe perché la classe dominante l’aveva selezionato come punto di riferimento per i propri progetti: aveva creato un’egemonia culturale con Gramsci e Togliatti, nei ceti lavoratori e nella classe operaia, ed era pronto per essere utilizzato e spodestato per portare avanti il processo di modernizzazione capitalistica.

Qualsiasi politico della Prima Repubblica, di qualunque partito, è distante dai politici della Seconda e della Terza Repubblica, ha vinto la svolta liberista.

Oggi chiunque può essere considerato un politico liberale, la fine della prima Repubblica è stata una tragedia per il nostro Paese.

 

di Diego Fusaro

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