In questa mappa sono rappresentati, seggio per seggio, i risultati finali delle elezioni americane. Gli stati ancora contesi e non assegnati sono in grigio. I seggi che si sono espressi a favore di Trump sono in rosso e quelli che si sono espressi a favore di Biden sono rappresentati in blu.
Continuiamo a pensare che difficilmente queste elezioni le ha vinte Biden. Analizzando i dati dei singoli seggi elettorali, uno ad uno, rileviamo che in molti stati quasi completamente rossi, ci sono alcuni seggi importanti dove sono arrivate valanghe di voti a favore di Biden e questi voti sono talmente tanti che rovesciano l’esito complessivo della votazione, trasformando uno stato apparentemente rosso in uno stato assegnato a Biden. E’ davvero difficile pensare che dietro questa situazione non ci siano brogli.
Oggi, 12.11.2020, il Presidente Trump ha scritto sul suo profilo Twitter:
“Report: Dominion ha cancellato 2,7 milioni di voti per Trump in tutto il paese. L’analisi dei dati rileva che 221.000 voti in Pennsylvania sono passati dal Presidente Trump a Biden. Eliminati 941.000 voti per Trump. Gli stati che utilizzano i sistemi di voto Dominon hanno girato 435.000 voti da Trump a Biden”
Questo è quanto afferma Trump. Non sappiamo quali siano le sue fonti, ma essendo il Presidente degli Stati Uniti appare molto difficile che siano inaffidabili.
Dominion è un software utilizzato in 29 stati americani che conteggia i voti e li assegna ai singoli candidati. Alla realizzazione di questo software hanno collaborato la Clinton Global Initiative e molti ex dipendenti sia della Clinton Growth Initiative che della discussa società di consulenza Teneo. Dietro c’è anche l’onnipresente zampino di George Soros e della Open Society.
Dopo le circostanziate denunce di Trump si stanno aprendo numerose inchieste sul corretto funzionamento del sofware. L’amministrazione Trump sostiene che il software abbia un bug che trasforma automaticamente i voti per Trump in voti di Biden o cancella voti regolari per Trump.
Questa inchiesta è parallela a quella, non meno spinosa, dei voti arrivati per posta, troppo tardi per essere conteggiati, con valanghe di preferenze per Biden, in stati importanti e notoriamente in bilico.
E’ troppo presto per congratularsi con Biden o salire sul carro del presunto vincitore. Forse qualcuno dovrebbe dirlo al trio Mattarella-Conte-Di Maio.
di Elena Dorian
Fonte: www.altreinfo.org
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