USA pianificavano invasione militare dell'Italia per salvarla dalla Russia nel Dopoguerra - www.altreinfo.org

USA pianificavano invasione militare dell’Italia per salvarla dalla Russia nel Dopoguerra

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Secondo i documenti recentemente declassificati relativi al Dopoguerra e ai tempi della guerra fredda, gli Stati Uniti tenevano aperta la possibilità di un’invasione militare dell’Italia, scrive la rivista americana The National Interest.

Usa pianificavano invasione militare dell'Italia per salvarla  dalla Russia nel dopoguerra

Come spiegato dal magazine di geopolitica, Washington era disposta alla soluzione di forza nel caso i comunisti avessero ottenuto il potere sia illegalmente o legittimamente tramite le elezioni.

In un periodo in cui si accusa la Russia di aver manipolato le elezioni presidenziali americane per far salire al potere Donald Trump, alcuni americani ricordano che gli Stati Uniti erano intervenuti nelle elezioni di alcuni Paesi durante la guerra fredda, tra cui in Cile, Iran e nei Paesi dell’America Latina, scrive The National Interest.

Secondo i documenti dei servizi segreti americani recentemente declassificati, uno dei casi più emblematici dell’ingerenza americana era l’Italia. Per cercare di evitare il successo dei comunisti nelle elezioni del 1948, la CIA aveva organizzato un’aggressiva campagna e allo stesso tempo di successo, sostenendo la Democrazia Cristiana anche con borse piene di dollari. Dal 1948 al 1968 la CIA ha stanziato più di 65 milioni $ ai partiti e sindacati italiani anti-comunisti.

Tuttavia nell’articolo si afferma che oltre al denaro gli Stati Uniti erano ancora pronti a mandare i marines in Italia per dare agli italiani un governo che meritavano secondo gli standard di Washington. Anche negli anni ’60 gli Stati Uniti valutavano l’opportunità di usare la forza militare nel caso di vittoria dei comunisti alle elezioni o di presa del potere con un colpo di stato.

Anche nell’agosto del 1960, pochi mesi prima che fosse eletto alla Casa Bianca John Kennedy, il Consiglio di Sicurezza Nazionale aveva proposto di usare la forza militare se necessario, anche unilateralmente, se al potere in Italia in modo legale o illegale fossero saliti i comunisti, si afferma nell’articolo. Tuttavia Eisenhower aveva dichiarato che un eventuale intervento militare sarebbe potuto avvenire solo con il coinvolgimenti di altri Paesi europei.

Secondo The National Interest, era una posizione saggia, dal momento che se i carri armati americani fossero entrati Roma o avessero semplicemente aiutato i conservatori italiani, sarebbe stata una “manna dal cielo per la propaganda dei comunisti senza Dio” a Mosca.

Fonte: sputniknews.com

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