Non ero sicuro del titolo, ma poi ho pensato:
Beh, non è mica colpa mia se il Pianeta Terra è governato da una cricca di banchieri ebrei, e poi tutti lo sanno che sono ebrei, è scritto anche su wikipedia, e loro ne sono giustamente orgogliosi, anzi, ci tengono proprio a far sapere che gli ebrei controllano tutto. Sarei orgoglioso anch’io… Voi no?
Se lo scrivo anch’io che male c’è?
Speriamo il ragionamento tenga, altrimenti a qualcuno potrebbe venire in mente di accusarmi di incitamento all’odio razziale e qualche PM magari aprire un fascicolo a mio carico. Poi ho pensato “Santo Cielo, mi sto cacciando in un guaio? Beh, allora forse è meglio specificarlo”.
IO AMO GLI EBREI, SENZA SE E SENZA MA
Anzi, diciamocela tutta, io invidio gli ebrei. E vorrei essere uno di loro, vorrei proprio convertirmi all’ebraismo. Non si può? Dite che non si possa diventare ebrei tramite conversione? Tutte le religioni ammettono la conversione, gli ebrei no? Allora sposerò una donna ebrea. Dite che non mi prenderà nemmeno in considerazione? Peccato, far parte del ristretto gruppo di persone che governa in lungo e in largo il mondo, in modo sempre più solitario e incontrastato, era una bella prospettiva. Mmm, proverò a parlare col Rabbino della mia città. Speriamo accolga la mia domanda. Gli scriverò qualcosa del genere:
Caro Egregio Esimio Eminentissimo Signor Rabbino, ho avuto una visione. Dio mi ha indicato la strada della
convenienzaconoscenza e ho deciso di convertirmi all’ebraismo. ecc. ecc.
Speriamo il Signor Rabbino, o chi per lui, voglia accogliere la mia disinteressata richiesta.
Adesso che ho esternato il mio amore incondizionato per il popolo ebraico posso continuare col mio post. E ho deciso di mantenere il titolo.
Chi sono i banchieri ebrei e le famiglie ebraiche che governano il mondo e spingono verso la globalizzazione?
I Rothschild, la famiglia ebraica più importante
La prima famiglia la conoscono (quasi) tutti, inutile dilungarsi troppo. E’ la famiglia Rothschild. Hanno finanziato tutte le guerre degli ultimi tre secoli, quelle di Napoleone e Vittorio Emanuele II, la rivoluzione bolscevica, Lenin a Trotsky, la spedizione dei mille, la prima e la seconda guerra mondiale. Hanno sempre guadagnato e si sono sempre arricchiti, fino a diventare la famiglia più potente del pianeta.
E non solo, vi dirò di più. I Rothschild hanno spesso finanziato entrambi i contendenti, così erano sicuri di guadagnare comunque, chiunque vincesse. Adesso i Rothschild controllano le banche centrali di quasi tutti i paesi del mondo e quindi possono creare il denaro dal nulla indebitando tutti i paesi, i più ricchi e i più poveri. Lo facevano anche prima, ma la gente non lo sapeva. Adesso lo sanno (quasi) tutti. L’unico paese che non ha una Banca Centrale, istituzione tanto agognata dai Rothschild, è Kim Jong-un, piccolo dittatore della Corea del Nord. Chissà per quanto tempo ancora…
Ma i Rothschild sono solo una parte del potente gruppo di banchieri ebrei, anche se sono degni di occupare l’intera prima fila. Vediamo chi sono gli altri.
Gli altri potenti banchieri ebrei che hanno fatto la storia
Goldman e Sachs sono due potenti famiglie che controllano la finanza da rapina. I Lehman sono artefici di bolle e controbolle finanziarie, quelle che hanno fruttato miliardi ai loro amici. I Sassoon sono i commercianti di morte che nell’ottocento finanziavano e gestivano il commercio dell’oppio con la Cina. E l’Inghilterra, invece di condannarli all’impiccagione per reati contro l’umanità, li ha insigniti del titolo di baronetti e ha fatto due guerre contro la Cina per assecondare il loro commercio. Ecco, a dire il vero gli inglesi ci guadagnavano anche loro con l’oppio dei Sassoon.
Poi ci sono Warburg, Kuhn, Loeb, Shiff, anch’essi finanziatori dei bolscevichi e delle guerre fratricide tra gli stati europei. Momento, mi stavo chiedendo… Come mai gli ebrei hanno finanziato la rivoluzione russa?
Ah già, il settanta per cento dei bolscevichi erano ebrei!
Che sciocco, dimenticavo… la rivoluzione d’ottobre, con tutti i massacri che ne seguirono, è stata capeggiata e guidata da ebrei. E chi lo ha detto? Un certo Aleksandr Isayevich Solzhenitsyn, uno che ha dedicato cinquant’anni della sua vita a studiare la rivoluzione d’ottobre. Ma che strano! Un popolo di vittime che commette dei massacri e nessuno lo sa. Chissà perché, forse questo dipende dal fatto che la finanza ebraica controlla tutti i giornali e le televisioni del pianeta? Ma no… sicuramente non è per questo che nessuno conosce i cattivi ebrei e tutti pensano che esistano soltanto buoni ebrei, vittime della Shoah.
Anzi, quasi quasi mi azzardo a dire che gli ebrei sono TUTTI BUONI e questo dovremmo scriverlo nella Costituzione della Repubblica Italiana!
Ma andiamo avanti.
Un capitolo a parte meritano i Rockefeller (in origine Roggenfelder) e i Davison (in origine Davidsohn), due famiglie che sono confluite in un’unica famiglia, i Davison Rochefeller. John Davison Rockefeller, negli anni trenta, era talmente ricco che la Disney lo immortalò dando vita ad un personaggio che costituiva la sua caricatura: il ricco papero Rockerduck. Un importante esponente dei Davidsohn fu il potentissimo banchiere Henry Pomeroy Davison che partecipò alla riunione del 1910 sull’Isola di Jekill per progettare la futura Federal Reserve Bank.
A proposito… lo sapevate che la Federal Reserve è privata ed è interamente controllata dagli ebrei? In televisione non ne parlano, chissà perché…
E che dire degli Elkann (in origine Elchanan) banchieri imparentati coi Rothshild ed oggi proprietari della Fiat-Chrisler? E non scordiamoci di George Soros, il grande finanziare e globalizzatore che sta finanziando a suon di milioni l’invasione dell’Italia da parte degli africani. Soros è anche quello che ha speculato sulla lira spennando la Banca d’Italia gestita da Carlo Azeglio Ciampi (il nostro padre della patria…).
Ci sono anche Alexandre e Simon Lazare, importanti banchieri ebrei francesi. E poi abbiamo quelli meno conosciuti, ad esempio i livornesi Pier Augusto Adami e Adriano Lemmi, tra i principali finanziatori della spedizione dei mille, che poi ricevettero le Ferrovie Meridionali e il Monopolio dei Tabacchi quale compenso, direttamente da Giuseppe Garibaldi (SIC!). Ma questi sono pesci piccoli, quindi non ci interessano più di tanto. Come loro ce ne sono a centinaia.
I banchieri ebrei controllano ancora oggi il sistema bancario?
Tutti questi gloriosi banchieri controllano qualcosa anche oggi? Altro che se controllano qualcosa. Questa è gente che coi soldi delle guerre e quelli creati dal nulla fa ovunque il bello e il cattivo tempo, finanzia imprenditori (ebrei…) che fondano aziende globali in settori strategici di fondamentale importanza per il controllo e lo sviluppo globale.
O forse pensate davvero che Mark Zuckerberg abbia creato Facebook nel sottoscala della zia e Jeff Bezos abbia costruito l’impero Amazon partendo dal garage di casa sua? Non so se siete tra quelli che hanno creduto in queste barzellette, ma tanti altri si, e ci credono ancora! Perché ai banchieri della cricca non basta comprare tutto coi soldi. No, a loro non basta questo, dobbiamo anche pensare che sono bravi e intelligenti, magari più di noi, che ci arrabattiamo per arrivare a fine mese.
Ma non è tutto qui. Coi soldi creati dal nulla, attraverso le loro banche centrali e le banche ordinarie, finanziano società finanziarie e fondi comuni d’investimento che controllano tutte le multinazionali e l’intera economia mondiale. E non basta, si sono comprati addirittura 3milioni di km quadrati in Patagonia, cioè quasi tutta! I loro amici (esclusivamente ebrei) li troviamo in tutti i CEO delle grandi imprese. Dimentico qualcosa? Eh si, la finanza ebraica controlla anche le agenzie di rating occidentali, la propaganda, i mezzi d’informazione, i mass media, il cinema, la pornografia. Hanno le mani, o meglio i tentacoli, ovunque. Questo oggi, non ieri.
Riscrivo i loro nomi (e forse sarà l’ultima cosa che farò nella mia vita):
Rothschild, Goldman, Sachs, Lehman, Sassoon, Warburg, Kuhn, Loeb, Lazare, Shiff, Davison, Rockefeller, Soros e tanti altri piccoli pesci.
Volete sapere quali banche controllano? E’ semplice quanto inutile dilungarsi su questo argomento. Le controllano tutte, in modo diretto o indiretto, attraverso le loro società finanziarie e i loro fondi d’investimento.
I banchieri ebrei controllano TUTTO IL SISTEMA BANCARIO MONDIALE
Semplice e lineare, non dobbiamo sforzarci troppo ne perdere tempo in inutili ricerche. Se sfugge qualcosa al loro controllo vuol dire che sono le briciole e non le hanno viste.
Chi vuole la globalizzazione?
E la globalizzazione, chi la vuole?
Ebbene sì! Tutta quella gente che ho presentato in questo post, dal primo all’ultimo sono anche i più grandi globalizzatori, quelli che spingono verso la globalizzazione ad ogni costo. E volete sapere il perché? Perché loro con la globalizzazione diventano sempre più ricchi e potenti. Talmente ricchi che stanno fagocitando tutti gli altri. Talmente potenti che non esiste altro potere che non sia il loro. E si sono attrezzati per ottenere la globalizzazione, infatti controllano tutte le strutture sovranazionali che occorrono, il WTO, l’FMI, la Banca Mondiale, la Banca dei Regolamenti, ecc. ecc. (è una lunga lista…) e un numero imprecisato di politici (anche questa è una lunga lista…).
Ma noi non vogliamo fare illazioni. Lungi da noi pensare che il mondo della finanza, le banche, l’economia mondiale, le industrie belliche, Big Pharma, gli OGM, le miniere d’oro del Sudafrica, sono controllati dalla potentissima lobby finanziaria ebraica. Una vera e propria corazzata.
Lungi da noi ogni sospetto di antisemitismo.
Gli ebrei sono come tutti gli altri (quasi).
di Giorgio Lunardi
Fonte: www.altreinfo.org
PS: c’è molta ironia in questo articolo. Confidiamo che i nostri lettori riescano a coglierla. I contenuti non vogliono essere offensivi verso nessuna comunità o gruppo, etnico o religioso. Va da sé che nessun ebreo, cristiano o mussulmano può essere considerato solidalmente responsabile del comportamento di altri ebrei, cristiani o mussulmani. Queste deduzioni lasciano il tempo che trovano, sono contrarie alla politica del sito e travisano le intenzioni dell’articolista. In democrazia i poteri veri, quale ad esempio quello della finanza o dell’informazione, non devono mai concentrarsi nelle mani di una persona o di un gruppo ristretto di persone, altrimenti la democrazia viene a meno in quanto minata nelle sue stesse fondamenta. Il termine “Cricca di banchieri” indica un gruppo di banchieri, senza intenti denigratori.
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