Il sesso interrazziale nel web, solo uomini neri con donne bianche. Propaganda o manipolazione sociale? Elena Dorian - www.altreinfo.org

Il sesso interrazziale nel web, solo uomini neri con donne bianche. Propaganda o manipolazione sociale? Elena Dorian

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Quando pensiamo a “sesso interrazziale” immaginiamo uomini e donne appartenenti a etnie o razze diverse che si accoppiano sessualmente. Quindi, uomini bianchi con donne nere, uomini neri con donne bianche e così via. Una specie di mix erotico multicolore, molto eccitante per alcuni. Vale la pena controllare nel web, tra i siti pornografici che nel loro insieme fatturano oltre 200 miliardi di dollari all’anno, tra l’altro in continua crescita, e verificare se questa nostra idea di sesso interrazziale è corretta.

E allora prendiamo la tastiera e facciamo un giro in internet per verificare qual è l’offerta pornografica che corrisponde a “interracial sex” o “sesso interrazziale”.

scene di sesso interrazziale solo uomini neri e donne bianche. Si tratta di un caso o siamo di fronte a una vera e propria manipolazione sociale?

Il primo sito che troviamo nel posizionamento di Google è

https://www.xnxx.com/tags/interracial-sex

Si tratta di un sito molto interessante, ricco di video e di materiale pornografico. Tutto di pessimo gusto e diseducativo, ma questo non ci interessa. Il sito presenta una particolarità abbastanza evidente: ci sono quasi esclusivamente uomini neri che si accoppiano con donne bianche. Rarissimi sono gli accoppiamenti tra uomini bianchi e donne nere, del tutto assenti gli orientali. Chissà perché.

L’offerta nel web di materiale pornografico identificato come sesso interrazziale dovrebbe essere un po’ più varia. O forse sbaglio?

Il secondo sito in ordine di posizionamento è

https://www.xvideos.com/tags/interracial-sex

E’ molto simile al primo e presenta la stessa particolarità. Soltanto uomini neri con donne bianche, con qualche rara eccezione.

Il terzo sito, sempre in ordine di posizionamento google è

https://www.youporn.com/category/25/interracial/

Questi tre siti pornografici sono tra i più importante del web. Youporn ha 2,8 miliardi di utenti e 6,8 miliardi di visite al mese, ma non cambia nulla. E se volete continuare, vi accorgerete che esiste soltanto un tipo di sesso interrazziale: uomini neri superdotati con donne bianche che godono in modo indescrivibile. Come dire a entrambi, provare per credere, siete fatti l’una per l’altro.

Il web sembra a corto di immaginazione quando si parla di sesso interrazziale.

Sesso interrazziale, l'industria del porno propone solo uomini neri con donne bianche, è praticamente ignorato il sesso interrazziale tra uomini bianchi e donne nere

Sesso interrazziale: un controsenso commerciale

E’ una situazione a dir poco strana, quasi imbarazzante. L’offerta di video pornografici riguardanti il “sesso interrazziale” dovrebbe essere molto più vasta. Da un punto di vista commerciale si tratta di una vera e propria anomalia.

Tale anomalia potrebbe essere giustificata da queste considerazioni:

  1. gli uomini bianchi non sono per nulla interessati al sesso interrazziale con donne nere o mulatte. Non hanno immaginazioni erotiche di questo tipo, e nemmeno curiosità sessuale di alcun genere. Quindi, il web offre poco o nulla tra uomini bianchi e donne nere perché manca proprio la domanda.
  2. gli uomini neri sono molto interessati al sesso interrazziale con donne bianche. E quindi il web offre video in abbondanza per soddisfare le loro richieste.
  3. le donne bianche sono molto interessate al sesso con maschi neri e quindi cercano soltanto questo tipo di sesso interrazziale.
  4. le donne nere non sono affatto interessate al sesso con maschi bianchi, anzi non li cercano proprio.

Tutto molto opinabile. Ci sono decine di migliaia di italiani a Santo Domingo e altrettanti europei che sembra apprezzino molto le donne del posto, per lo più mulatte o nere. E non mi sembra che ci siano tanti neri tra i clienti delle prostitute nigeriane, anzi. Gli uomini poi… in quanto a immaginazione e desiderio sessuale – bianchi e neri – non si fanno certo pregare. Forse gli uomini neri sono assidui visitatori del porno web, dobbiamo comunque tenere in considerazione che le multinazionali della pornografia online i grandi affari li fanno soprattutto in Occidente, dove il target di riferimento è formato quasi esclusivamente da uomini bianchi.

Pensare poi che a visitare i siti pornografici siano le donne – bianche o nere – mi sembra davvero improponibile. Gli uomini sono di gran lunga i principali clienti di questi siti. Non fa parte della cultura femminile dedicare tempo ed energie a queste cose, decisamente. Le donne hanno altro da fare.

Quindi, è una scelta voluta, non determinata dal mercato. Anzi, è una scelta che va contro il mercato.

Il mercato che tutto comanda e guida, qui sembra essere rimasto fuori dai giochi. Il sesso interrazziale dev’essere per forza tra muscolosi maschi neri ed entusiaste donne bianche. Il resto non conta.

Un adolescente su quattro guarda siti pornografici. La pornografia ha molti riflessi negativi sugli equilibri degli adolescenti.

Le ripercussioni psicologiche della propaganda

Se analizziamo il tutto da un punto di vista psicologico, possiamo trarre qualche conclusione preoccupante. Innanzitutto, il fatto di vedere solo ed esclusivamente uomini neri con donne bianche umilia la sessualità degli uomini bianchi. E’ un po’ come se il web gli stesse urlando dietro:

i maschi neri sono veri uomini e le donne bianche stanno bene con loro, godono come non mai. Tu non sei nulla.

Quindi, i bianchi sentono di non essere in grado di soddisfare i bisogni sessuali delle donne del proprio gruppo razziale. L’umiliazione e l’abbassamento dell’autostima che ne consegue hanno delle ripercussioni psicologiche non indifferenti, soprattutto sugli adolescenti, a livello inconscio. Si, perché come ben insegnava il nipotino di Sigmund Freud, un certo Edward Bernays, tutta la propaganda agisce a livello inconscio. E questa mi pare abbia tutti i crismi per essere considerata becera propaganda. Anzi, siamo davanti ad una vera e propria promozione sessuale del maschio nero a livello planetario, un bombardamento mediatico globale.

Lo stesso messaggio lo recepiscono anche le donne bianche.

i neri sono veri maschi e se volete godere, dovete accoppiarvi con loro. I bianchi non valgono nulla, non sono veri uomini.

Ne consegue un abbassamento della stima che le donne bianche ripongono nei maschi del proprio gruppo razziale, se vogliamo chiamarlo così.

E non finisce qui. Guardando questi video pornografici artefatti i neri si esaltano e sviluppano addirittura un senso di superiorità verso i bianchi.

Ed anche questo crea danni non indifferenti nella loro psiche. Crea anche conflittualità nel rapporto con gli uomini bianchi.

Vogliamo prendere in considerazione anche gli effetti sulle donne nere? Beh, sicuramente nefasti. Gli uomini neri preferiscono le bianche e gli uomini bianchi non le calcolano nemmeno. Peggio di così… Ma questo conta poco, visto che di donne nere qui da noi se ne vedono davvero poche.

Viviamo in una società in cui i media promuovono il sesso interrazziale tra uomini neri e donne bianche, ma non il viceversa. E' un caso o è una situazione voluta?

La promozione sessuale e sociale dei neri…

I danni sociali della propaganda

Ci siamo già soffermati in passato sui danni sociali della pornografia in generale. Non vogliamo ripeterci, ma sarebbe bene che tutti ne prendessimo coscienza, visto che non esiste la volontà politica di limitarne la diffusione. Volete sapere il perché?

“Limitare la diffusione della pornografia sarebbe un vile attacco alla democrazia, alla libertà del singolo”.

E sappiamo che nelle moderne egodemocrazie, la libertà del singolo è fondamentale.

Questi messaggi arrivano comunque anche ai bambini che sono esposti alla pornografia sin dalla più tenera età. L’accesso a internet è infatti aperto a tutti i giovanissimi, grazie allo smartphone. Ed è inutile che dicano che i genitori devono controllarli. E’ praticamente impossibile farlo.

Nella fase adolescenziale i danni psicologici sono devastanti, soprattutto perché i ragazzi non hanno ancora gli strumenti intellettivi e la maturità per rielaborare i messaggi e capire. Ma questo sembra non interessare a nessuno. E in ogni caso, siccome la propaganda agisce a livello inconscio, gli strumenti logici e razionali possono fare ben poco.

E’ inevitabile che una bambina raggiunta da questi messaggi propagandistici, da grande, o prima o poi, sia attratta dagli uomini neri.I bambini sono in internet e vengono influenzati dai siti pornografici già in tenera età. La società non fa nulla per evitarlo. Il sesso interrazziale tra uomini neri e donne bianche viene proposto sin dalla più tenera età.

Chi c’è dietro?

Quello che dovremmo cercare di capire è perché i siti pornografici si preoccupano tanto per propagandare l’accoppiamento sessuale tra maschi neri e donne bianche. Se riuscissimo a capire questo forse potremmo capire anche altre cose. Si dà il caso che anche il cinema, la televisione, tutto il mondo dei media, i think-tank, i cosiddetti opinionisti onnipresenti, spingano nella stessa direzione.

Sono troppe le coincidenze per essere semplici coincidenze.

Sarebbe importante sapere a chi appartengono i siti pornografici globali, chi produce e finanzia i porno video, chi ha in mano la distribuzione della pornografia, chi controlla il mercato. Questo potrebbe permetterci di capire il perché i siti porno sono così impegnati in questa campagna promozionale del maschio nero.

Basta una breve indagine, non è poi così difficile capire chi manovra i fili delle marionette.

 

di Elena Dorian

www.altreinfo.org

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