Non si muore che di coronavirus. Chi non lo becca è immortale
Piuttosto un giorno si dovrà pure pensare al vergognoso sensazionalismo terroristico di Mentana e di tutti i miliziani Bilderberg di Cairo, Agnelli, De Benedetti (“Misure più stringenti, più rigorose, più punitive, esercito ovunque”) a chi ha fatto passare per vittima del virus chi è morto di tutt’altro, o ha promosso a malati migliaia di semplici contagiati senza problemi, giocando ai numeri come fosse un baro di Black Jack.
Dovremo anche considerare le responsabilità legali e costituzionali di chi, senza giusta causa, ci ha ridotto nello stato attuale di sudditi offesi nella loro privacy, libertà, socialità, mobilità, autodeterminazione, dignità. Ci sarà pure un qualche tribunale per giudicare questi delitti contro il popolo.
Dalla fedeltà al Duce alla fedeltà al Conte Pippo.
Ciò che fa veramente impressiona è il fenomeno, da noi eclatante, del “tradimento dei chierici”, che sarebbero poi gli apostoli della cultura contemporanea, le teste d’uovo, i guru, i santoni, l’intellighenzia. Intellettuali allineati e coperti come al tempo del giuramento fascista, quindi traditori netti di ciò che pretendono di rappresentare, ancelle del regime anziché custodi e, se necessario, martiri, del giusto e del vero.
Transeat per gli scienziati, assisi sul carro dell’Omino di Burro e diretti al loro paese della cuccagna. Transeat per i giornalisti, ridotti a zerbini delle carrozze di cui nel titolo. Ma gli eruditi, i luminari, i marabut, i soloni, i maestri, gli illuminati! I De Masi, Diamanti, Del Sette, Revelli, le Marchetti, le Llera Moravia, i Carofiglio, i Cacciari, i Ferrajoli, i Flores D’Arcais, costui tanto libero e indipendente da sfottere un filosofo vero, Giorgio Agamben, perché si rifiuta di cascare nella grande trappola. Gli dà del “filosofo del cazzo”.
Un Popolo immemore dà il peggio di sè: sale sui balconi e festeggia il colpo di Stato
Al pari di quei comici, vignettisti e satirizzanti che, dimentichi come il bersaglio che ne giustifica l’esistenza sia il potere, la sua faccia, la sua parola, sono degenerati in altrettanti giullari del regime, alla Benigni, a sbertucciare coloro che al Potere fanno le pulci. Sono spiritosi, suggeriscono di divertirsi in casa cantando gli Abba al contrario, facendosi uno Spritz, ravanando in cantina, o, come l’ineffabile omino d’ordine, Fabio Fazio, invitando a rinnovare la propria “scala dei valori”. E tutti sappiamo quanto questo liso tappetino per plotoni d’esecuzione capitalglobalisti ne avrebbe bisogno.
La strategia globalista del presente che si mangia il passato e perciò desertifica il futuro, che ora, con la telescuola senza scambi, discussione, contestazione, compagni, avrà il suo trionfo finale, ci ha ridotto a far sparire cosa e chi e come e perché ci ha portato fin qua, tipo Campanella, Giordano Bruno, Galileo, Dante, Leopardi, Garibaldi, Pisacane, Beccaria, Caravaggio, Robespierre, Pertini. Ma cancella addirittura quanto è successo pochi anni fa. Per esempio quando ci fregarono una barca di soldi e di tranquillità con le false pandemie suina, aviaria, dimostrate tali, anche dal medico tedesco che cito qui sotto, oggi identiche, ma potenziate da piattificazione globale.
Il re è nudo.
Vi ho riportato sopra un link (https://www.byoblu.com/2010/01/15). Lo troverete convincente, anche perché vi riporta a megatruffe analoghe e vi spiega tutti i trucchi: quello del panico che fa ammutolire e paralizza il dubbio, quello della conta dei morti nella quale sbatti, con strumentale selezione, quanto fa salire la mortalità, quello dei profitti e dei poteri, tanti altri. Mi sono preso la briga, per il grande rispetto che gli porto, di tradurre un intervento video di Wolfgang Wodarg, di cui vi ho elencato tutte le altissime qualifiche in post precedenti.
Ricordate che questo pneumologo, responsabile della Salute Pubblica del Consiglio d’Europa, del Bundestag e del suo Land in Germania, già aveva smascherato la sporca operazione della Sars H1N1 con cui Big Pharma era riuscito a realizzare guadagni stell
ari e ad installarsi all’ombra del potere. Oggi questi “scienziati” ambiscono ad assumerlo in toto, quel potere. E anticipo un’obiezione ricorrente: “Sarà, ma non c’è mai stato tanto disastro sanitario e funerario e in Cina è stato un pandemonio”. Sembra, ma non è così. La risposta nel prossimo articolo. Oggi non c’è spazio. Parla il Prof. Wolfgang Wodarg.
“Ogni anno nel mondo appaiono nuovi virus, un centinaio. Dal 2005 al 2013 a Glasgow hanno osservato otto diversi coronavirus. Si presentano nelle malattie respiratorie. I Corona sono ogni anno tra il 7 e il 15%. A Wuhan se ne è scoperta una nuova variante ed è stata inserita nella banca dati accessibile a tutto il mondo. Avrebbe dovuto essere validato da misurazioni e test, ma l’OMS, visto il grande panico, decide di impiegarlo subito nella statistiche. Il virologo, contrariamente a quanto è successo, non può dire quanto è pericoloso, ma solo quanto è diverso. La pericolosità può essere accertata solo da successivi dati epidemiologici, l’acutezza della malattia, i tempi di guarigione, se ne muoiono di più. PER QUESTO E’ INDISPENSABILECHE SI FACCIANO I CONFRONTI CON I DATI DEGLI ANNI PRECEDENTI E SUI TASSI DI MORTALITA’ (accuratamente evitati. Nd.r.).
Ora, se cerco il coronavirus in un’intera popolazione, ne troverò tracce tra il 7 e il 15%. MA SE VADO IN AMBITO CLINICO E CERCO TRA GLI AMMALATI, TROVO OVVIAMENTE MOLTI CASI POSITIVI IN PIU’. SE POI CERCO NEGLI OSPEDALI NE TROVERO’ A DISMISURA. Dipende tutto dal numero di persone che esamino. Se faccio la ricerca tra persone in terapia intensiva, o che stanno per morire, o che sono morte, troverò sempre coronavirus tra il 7 e il 15%. Ma che quelle persone siano malate o muoiano di coronavirus, o di altri virus e altre patologie e il corona virus è solo una presenza collaterale, come faccio a stabilirlo? Vedo che in Italia stanno tutti morendo di coronavirus (e più nessuno di altro. N.d.r.). E allora voglio sapere dove i test sono stati prelevati. Quali autopsie. Se i test sono stati fatti su malati terminali in ospedale, è ovvio che il tasso di mortalità sale, perché è solo lì che si è andati a guardare. (Per la Protezione Civile, tutti i morti vanno nel conto Covid-19. I 1.500 italiani che muoiono ogni giorno di ogni cosa, finiscono nel listone coronavirus. 37 ne muoiono di polmonite, che diventa coronavirus, 1 italiano su 10 ha l’influenza, cioè, per la Protezione Civile, coronavirus. Vi pare onesto?)
Per quanto riguarda la patologia stagionale chiamata influenza, abbiamo un tasso di mortalità dello 0,1%. E’ il limite superiore e significa che ogni inverno muore di influenza 1 persona su 1000. Tocca ora vedere se con il corona ne muoiono di più. Negli anni passati non si sono testati per coronavirus, come oggi, tutti i pazienti con malattie serie negli ospedali. Ci saremmo dovuti aspettare fino a 3000 morti di influenza con presenza di coronavirus. Oggi siamo ancora lontani da questi numeri.
A Wuhan i virologi hanno talmente insistito sulla gravità del virus da impressionare il governo cinese e fargli adottare misure straordinarie e suscitare ripercussioni internazionali. I politici si sono precipitati sull’occasione e si sono rivolti ai virologi dai quali veniva la conferma che la cosa era molto preoccupante e che erano pronti a dare una mano a fare dei test. Insomma, si è montata la cosa, si è fabbricata una rete di informazioni, di opinioni e la politica si è messa a totale disposizione di questi ambienti, si è inserita in questa rete. IL CHE HA PORTATO LA POLITICA A SOTTOMETTERSI AGLI ARGOMENTI DEI VIROLOGI E A UTILIZZARLI PER DECIDERE CHI AIUTARE, QUALI MISURE DI SICUREZZA, COSA PERMETTERE, COSA PROIBIRE, CHI METTERE IN QUARANTENA. LA RETE HA DECISO TUTTO. PER CUI ORA DIVENTA DIFFICILISSIMO ESPRIMERE POSIZIONI ANTITETICHE E DIRE “FERMI, NON SUCCEDE NULLA DI STRAORDINARIO!”
Questo mi ricorda la fiaba dell’imperatore senza vestiti. Solo un bambino era pronto a dire: “ehi, il re è nudo”. Tutti gli altri, quelli della corte, del governo, attorno al governo, chiedono istruzioni al governo dato che, non essendo esperti, non possono sapere, si devono fidare, devono giocare la partita truccata, stare nel coro. Oggi la politica è corteggiata da molti scienziati (i portatori del dogma, della Scienza con la S maiuscola, N.d.r), scienziati che vogliono contare in politica, dato che servono soldi per i loro istituti. Scienziati che nuotano in questa corrente e vogliono assicurarsi la loro parte. “Siamo noi che possiamo dare una mano, abbiamo le app, abbiamo il programma giusto”. Significa guadagno e potere.
Dovremmo fare domande che nessuno fa. Come avete scoperto che questo virus è pericoloso? Come è stato prima? Non c’è forse stata la stessa cosa l’anno scorso? E’ davvero una cosa nuova? Questo manca. Il re è nudo”.
Teniamo conto di quanto abbiamo letto. Urliamo ai quattro venti se vogliamo andare sui balconi. L’inno nazionale avrà allora un ben altro valore che cantato dai boccaloni. Che qui, o si rovescia il tavolo in senso contrario a quanto vanno facendo loro, o quei 25 miliardi e tanti altri con i quali, per decreto, il Conte Pippo ci sta impiccando a un debito verso la Troika che farà sembrare la Grecia un intervento di dame della carità , ci ridurranno ai tempi in cui le pecore pascolavano nei templi distrutti, i vescovi ci tolsero per sempre il diritto di affermare “cives romanus sum” e finimmo tutti analfabeti e con le pezze al culo.
Per prima cosa, uscire da UE ed Euro. Già Schengen è saltato. L’UE è allo scatafascio. BCE e Commissione si sono rivelati vampiri e cannibali verso le periferie Mai stato più urgente italexitare. E forse possibile.
di Fulvio Grimaldi
Tratto da: https://fulviogrimaldi.blogspot.com
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L’Europa ci autorizza a indebitarci, ovvero ci dà in pasto al Leviatano della finanza. Alberto Rovis
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