La censura del regime avanza, in modo lento ma inesorabile. Oggi hanno chiuso il canale YouTube di Radio Radio, domani toccherà ad altri. La libera informazione tra poco sarà reato. Mentre i giovani manipolati si occupano del passato, il potere si mangia il loro futuro. E i giovani non si accorgono che è arrivata l’ora di lottare per la propria libertà.
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