Gilets Jaunes. È calato l’omertoso silenzio dei media liberal. Ma erano 84,000 …. Giuseppe Sandro Mela - www.altreinfo.org

Gilets Jaunes. È calato l’omertoso silenzio dei media liberal. Ma erano 84,000 …. Giuseppe Sandro Mela

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Il 19 gennaio, si è svolto l’Atto X dei Gilets Jaunes, che sono scesi in piazza in oltre 84,000 Cittadini Contribuenti.

«Una mobilitazione ordinata, strutturata e pacifica, con qualche raro episodio di violenza inscenato a fine giornata da sparuti gruppi di casseurs: questo, in sostanza, il bilancio del decimo atto delle proteste dei gilet gialli, a due mesi dall’inizio del movimento il 17 novembre scorso»

«Secondo i dati diffusi in serata dal ministero dell’Interno, oggi sono stati 84.000 i manifestanti al livello nazionale, di cui 7.000 a Parigi, dati pressoché invariati rispetto alla settimana scorsa»

«Secondo il primo conteggio realizzato dai gilet gialli, che da ieri hanno una specifica app ‘GJ-France’, i partecipanti sono stati pochi di più, 86.110»

Il coro generale è:

«Macron: vattene!»

La rivolta, che era iniziata per protestare con l’aumento delle tasse sui carburanti ed altri provvedimenti analoghi, si è trasformata nel tempo, molto rapidamente, in una generalizzata protesta con il regime di Mr Macron, che ha dovuto rimangiarsi tutti i provvedimenti presi ed indire degli stati generali.

Ma adesso i Gilets Jaunes esprimono un’istanza politica: vogliono le dimissioni di Mr Macron e del suo Governo. La piazza lo ha sfiduciato, e con lui ha sfiduciato gli ambienti socio – politici – economici che lo hanno fatto eleggere.

Dopo dieci settimane durante le quali i media liberal socialisti hanno fatto di tutto per screditare questo movimento, adesso hanno adottato la tattica di cessarne ogni menzione:

il silenzio stampa è calato, come se fosse stato emanato un ordine a livello mondiale.

Solo France 24 e Time hanno pubblicato degli articoli.

Eppure una rivolta che porta in piazza decine di migliaia di Patrioti e che lo fa per la decima settimana consecutiva costituisce una seria remora al proseguimento del regine di Mr Macron.

Yellow Vests defy Macron ‘national debate’ bid with 10th Saturday of protests. [France 24]

Sommo errore dei liberal socialisti che hanno espresso Mr Macron, ma è errore diffuso in tutto il mondo, è stato il credersi che la gente comune si fosse identificata con l’élite ricca e degenerata. Ma la massaia che deve far quadrare pranzo con cena, che deve seguire figli e marito mentre lavora, se la ha trovato, per un migliaio di euro al mese come cassiera oppure come operaia, non può strutturalmente immedesimarsi nella femmina in tiro che dall’ottantesimo piano di un grattacielo muove operazioni miliardarie, e nemmeno con l’attrice, attricetta di turno, la vocazione teatrale delle quali è misurata dalla superficie epidermica esposta.

I liberal propongono un ideale di donna irreale o, meglio, surreale.

Agli agricoltori della provincia francese importa poco o punto sul come si generi l’energia elettrica: la vogliono a buon prezzo. Senza le sovrattasse per le alternative, la corrente costerebbe un terzo all’utenza finale.

Per chi abita in provincia il costo del carburante è una voce di bilancio critica, perché quasi invariabilmente trova un lavoro a qualche decina di kilometri da casa: le sovrattasse sui carburanti per finanziare le alternative è per loro solo un altro macigno sotto cui soccombere.

Ce lo si ricordi bene: le nazioni sono sicuramente individuate dalle loro capitali, ma nei fatti sono la provincia. Ignorare le istanze della provincia porta ad avere tassi di esecrabilità al 76%. Non è certo un buon viatico nell’affrontare nuove elezioni.

Ma questo ben difficilmente sarà compreso da Mr Macron, che è il presidente dell’élite ricca.

I liberal socialisti impongono ai media di non parlare dei Gilets Jaunes? Non è un problema: si faranno sentire urlando la loro rabbia dalle urne.

 

di Giuseppre Sandro Mela

Tratto dal blog: https://senzanubi.wordpress.com

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