PIL in crescita? Strano, non ci eravamo accorti di nulla.
L’ISTAT assicura che il PIL italiano è in crescita. Titoli dei giornali: l’Italia cresce.
Si, perché nell’immaginario collettivo PIL in crescita significa
“situazione economica in miglioramento“.
E allora dobbiamo gioire. Ma questo è molto strano, perché noi non vediamo alcun miglioramento nella situazione economica italiana. Chiediamo conferma ai nostri amici, alla gente che conosciamo, ai colleghi di lavoro. Forse loro hanno visto qualcosa che a noi sfugge. Ma nessuno conferma. Nessuno lo vede questo miglioramento.
Gli italiani non si fidano degli italiani, ma si fidano dei mass media
Da una recente indagine ISTAT è emerso che l’80% degli italiani non ha fiducia nel prossimo. Questo è un dato sconfortante, molto negativo. Mentre invece si fidano dell’informazione di Stato, dei Telegiornali, dei Radiogiornali. E questo è un dato ancora più sconfortante. Sarebbe meglio se gli italiani imparassero a fidarsi un po’ di più del prossimo e un po’ di meno dell’ISTAT e dei mass media del regime.
Il PIL non cresce. E’ inutile raccontare balle agli italiani
Il PIL non cresce. E’ inutile che ci raccontino balle. O meglio, cresce quella parte del PIL rappresentata da:
- prostituzione
- mafia
- delinquenza
- furti in appartamento
- spaccio di droga
- lavoro nero
- fatturato dei commercialisti per gestire le infinite complicazioni burocratiche
- fatturato degli avvocati per evitare la condanna a migliaia di delinquenti abituali
- spese per guardie carcerarie
- straordinari per magistrati, pubblici ministeri, ecc. ecc
Questa è la parte di PIL in crescita. Si, perché molti non lo sanno che il PIL comprende sia le attività lecite che le attività illecite.
Ma, allora, dobbiamo gioire quando il PIL aumenta?
No, non dobbiamo. Potremo gioire invece quando questa classe politica autoreferenziale, fatta da mentitori, traditori e menefreghisti, se ne andrà definitivamente a casa ed il popolo potrà riprendere in mano le redini della democrazia e decidere per il proprio futuro.
di Alba Giusi
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