“Le organizzazioni finanziate dal miliardario George Soros in Ungheria sono “anti-democratiche” e vogliono indebolire il governo di Budapest. Lo ha dichiarato in un’intervista a RT il ministro degli esteri ungherese. Soros “vorrebbe che questo governo fallisse, vorrebbe buttarlo giù, perché non gli piace il nostro approccio, non ama le nostre politiche”, ha proseguito Peter Szijjarto.
“Per noi si tratta di un atteggiamento molto antidemocratico quello di chi cerca dall’estero di influenzare gli elettori ungheresi su chi votare”, ha affermato. Alcuni giorni prima dell’intervista, il Parlamento ungherese ha cominciato a discutere un disegno di legge che consenta alle autorità di poter controllare fiscalmente i dirigenti delle ONG e richiedere rapporti dettagliati sulle loro donazioni straniere.
All’inizio di gennaio, il presidente del partito di governo Fidesz Szilard Nemeth ha presentato un elenco di 22 organizzazioni non governative “collegate alla rete Soros al fine di disporre un controllo completo”.
Il ministro degli Esteri Szijjarto ha sottolineato come sia diritto del suo paese proteggersi dalle influenze straniere.
“Questo è quello che ascoltiamo dagli Stati Uniti negli ultimi mesi. Se questa è la posizione americana, può essere anche la nostra posizione”
Secondo rapporti dell’intelligence citate da Szijjarto si deduce che
“c’erano organizzazioni che hanno aiutato i migranti illegali a trovare il modo per entrare in Ungheria, per scoprire come fare domanda per lo status di asilo, e questi rapporti hanno detto che George Soros era dietro a queste organizzazioni.”
Fonte: lantidiplomatico.it
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