Gli iraniani non dimenticheranno mai i crimini americani. Giovanni Sorbello - www.altreinfo.org

Gli iraniani non dimenticheranno mai i crimini americani. Giovanni Sorbello

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Il popolo iraniano, nonostante i tentativi di allontanarlo dalla sua storia, continua a non dimenticare i crimini americani che hanno segnato drammaticamente il destino di milioni di iraniani. L’Iran ricorda il 29° anniversario dell’abbattimento di un suo aereo di linea con un missile guidato sparato da un incrociatore degli Stati Uniti. Il velivolo stava volando nello spazio aereo iraniano e sulle acque territoriali iraniane nel Golfo Persico.

L’aereo, un Airbus A-300B2 della compagnia di bandiera Iran Air, era appena decollato dalla città meridionale di Bandar Abbas alle 10:17 ora locale, con 274 passeggeri e 16 membri dell’equipaggio a bordo, quando l’incrociatore statunitense Uss Vincennes ha sparato due missili SM-2MR terra-aria contro il velivolo, uno dei quali ha colpito l’aereo. I morti furono 290.

I funzionari degli Stati Uniti hanno affermato che la loro nave da guerra aveva scambiato l’aereo di linea per un caccia da combattimento F-14 Tomcat.

Una tesi abbastanza fantasiosa se consideriamo che la nave da guerra era dotata di sistemi radar altamente sofisticati, era stato trasmesso il codice dell’aereo passeggeri e mantenuto il contatto radio in lingua inglese con i servizi di controllo del traffico aereo.

La Uss Vincennes era entrata nelle acque territoriali iraniane dopo che uno dei suoi elicotteri era stato oggetto di fuoco di avvertimento da parte dei motoscafi iraniani che operavano entro i limiti territoriali iraniani.

Washington successivamente ha pagato circa 95 milioni di dollari a titolo di risarcimento per le vittime iraniane. Il denaro, tuttavia, non è riuscito a placare i sentimenti anti-americani in Iran, dove la gente si aspettava almeno la condanna del comandante della Uss Vincennes, William Rogers, per il suo atto criminale contro un aereo civile. A Rogers invece è stata assegnata la prestigiosa medaglia della Legion of Merit per il suo cosiddetto “servizio eccezionale”. Ogni anno, gli iraniani lanciano fiori nel Golfo Persico per celebrare l’anniversario e rendere omaggio alle vittime di tutti i crimini americani.

di Giovanni Sorbello

Fonte: ilfarosulmondo.it

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