Facciamo il punto della situazione sul virus letale che sta decimando la popolazione mondiale. Ormai nessuno può dirsi al riparo. Alcuni fuggono in Nuova Zelanda, dove hanno costruito dei bunker in passato. Altri vanno in Patagonia, nella parte ebraica, dove pare il virus attecchisca di meno grazie alle rigide misure di sicurezza che l’esercito israeliano ha ampiamente sperimentato in Palestina ed esportato tra i pinguini.
Ci sono alcune certezze, che è bene tenere a mente. Vediamole insieme.
E’ fondamentale indossare le mascherine sia in presenza che in assenza di altri esseri umani. Si consiglia di indossarle al chiuso, all’aperto e in ogni dove. Anche fronte mare. Si, perché molti non lo sanno ma l’aria di mare, coi venti di Libeccio e Tramontana può trasportare il virus per migliaia di chilometri, prima verso l’alto e poi verso il basso, fino a fiondarcelo dritto in gola con tutte le conseguenze che ben conosciamo.
Quindi, in spiaggia, sul litorale, in barca a vela, soli o accompagnati non importa, bisogna sempre indossare la mascherina.
Non dobbiamo preoccuparci per l’anidride carbonica che respiriamo in continuazione o per l’abbassamento dei livelli di ossigeno nel sangue. Non dobbiamo avere paura di abbassare le difese immunitarie e indebolirci. L’importante è non entrare in contatto col virus. D’altronde, se indossiamo le mascherine, a cosa serve il sistema immunitario?
La mascherina protegge gli anziani dal virus letale. Bisogna fare però molta attenzione. Quando l’ossigeno nel sangue scende al di sotto di 88 è necessario chiamare subito le pompe funebri. Non togliete assolutamente la mascherina all’anziano. L’intervento dei becchini ridurrà al minimo il rischio di contagio e la diffusione del virus.
E’ altrettanto importante non frequentare nessuno, lavorare da casa, acquistare su Amazon, non rivolgere mai la parola al prossimo. Se notate che qualcuno si sente male, lasciatelo perdere, potrebbe essere un untore. Ai casi di Covid non si applica il reato di “omissione di soccorso”. Anzi, potreste essere denunciati per “pandemia colposa” o “tentata strage”. Piuttosto chiamate la polizia, il 112, il 118, i vigili del fuoco, i carabinieri, l’esercito o un’ambulanza. Se notate che il sospettato non respira più, non preoccupatevi. Vuol dire che tutto sta tornando alla normalità ed è molto probabile che quell’untore non sia più contagioso.
Sappiate però che la totale mancanza di contatti con gli altri esseri umani causa un abbassamento delle difese immunitarie. Ma anche in questo caso, che ce ne facciamo delle difese immunitarie se non diamo modo al virus di aggredirci?
Il denaro contante non va utilizzato nel modo più assoluto. Tra le pieghe dei bigliettoni si annidano virus mortali della famiglia covid-19, 20 e 21 pronti a tutto. Sono molto aggressivi. Saltellano, come giustamente affermava l’ex Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, dopo attenti studi internazionali e laurea ad Harvard. E purtroppo, di salto in salto, con molta furbizia, potrebbero attaccarsi al naso, utilizzando gli uncini di cui questi virus letali sono dotati, risalendo velocemente il canale nasale e quello uditivo fino ad arrivare ai polmoni e al cervello per poi colonizzare il vostro corpo e schiavizzarvi.
Non prendete vitamina C e nemmeno vitamina D3 o altre cose del genere. Potrebbero rinforzare il vostro sistema immunitario che comunque non serve a nulla perché nulla può fare contro questo terrificante virus.
L’importante è non incrociare il virus letale.
La probabilità di morire è altissima, di poco inferiore a quella che avete di essere colpiti da un meteorite. Non perdete tempo con cure inutili o rinforzi costosi che non vi daranno alcun beneficio nella battaglia per la vita.
Se siete malati terminali di cancro, dializzati, diabetici, se avete avuto un infarto o un ictus, è importante che non usciate da casa e che non vi rechiate in ospedale per farvi curare. Potreste occupare il posto di un gioioso positivo asintomatico. Ricordatevi che queste persone stanno peggio di voi e che o prima o poi, magari fra ottanta o novant’anni, sono destinate a finire in obitorio. Loro non hanno alcuna probabilità di sopravvivere al virus. Voi si.
Un’ultima considerazione. Tra poco i disoccupati aumenteranno di un milione e mezzo e ci saranno altrettante famiglie senza sostentamento. Se voi e la vostra famiglia siete tra questi ricordatevi che la colpa è del virus e che non va bene scendere in piazza a protestare, potreste incrociare il covid-22 o il manganello di qualche poliziotto.
Si, perché, come ben sapete, manifestare è da irresponsabili, protestare è vietato, e non è permesso lamentarsi in quanto trasmette negatività all’ambiente e questo oltreché rinforzare il virus è anche anti-democratico.
Mi raccomando, restate a casa, anche a Natale e Capodanno. Abbandonatevi allo stress e ubbidite. Mettete il vostro destino e quello dei vostri cari nelle mani del Visconte. E’ lui il predestinato, il Kaiser Illuminato, quello che si occuperà di voi e della vostra famiglia.
Andrà tutto bene.
di Giorgio Lunardi
PS: viste le passate esperienze, chiarisco che si tratta di un post ironico, che non contiene nel modo più assoluto consigli medici. Quelli potete ottenerli facilmente consultando i siti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e del Ministero della Salute, diretto dal Ministro Roberto Speranza (nomen omen).
Fonte: www.altreinfo.org
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