Il Premier è sconsolato. Dopo tutto quello che ha fatto per il paese si ritrova con le piazze contro. Incredibile. Ha promesso miliardi a tutti, non milioni o monetine, bensì miliardi veri. E non avete idea di quanti ne ha già dati! Somme stratosferiche.
Ecco, il popolo italiano è ingrato.
Prima ci ha detto di lavare spesso le mani. Le abbiamo lavate cinquanta volte al giorno. Poi di stare lontani almeno un metro l’uno dall’altro. Siamo stati lontani da tutti. Poi di non darci la mano, ma il gomito. Abbiamo fatto anche questo. Poi di usare sempre le mascherine. Le abbiamo usate ovunque. Poi di sanificare i locali aperti al pubblico. Li abbiamo sanificati. Poi di misurare la temperatura a tutti. L’abbiamo misurata. Ci ha chiesto di aprire le finestre e vivere nel freddo. Abbiamo aperto tutto, senza fiatare. Ha detto che ci avrebbe dato un sacco di soldi per compensare le nostre perdite. Non li abbiamo ricevuti e siamo stati zitti. Poi ci ha detto di essere responsabili, di non uscire la sera, di non ospitare amici, di non sedersi più di quattro a tavola, di non festeggiare il compleanno, la cresima, il matrimonio, il battesimo, di non andare in chiesa. Abbiamo fatto tutto. Ci ha chiesto di non andare a trovare gli anziani, perché rischierebbero la vita. Non siamo andati a trovarli, li abbiamo lasciati soli nelle case di riposo, sono morti comunque e non li abbiamo nemmeno salutati.
Poi alla fine ci ha chiesto,
Avete fatto tutto quello che vi ho detto di fare?
“Si, abbiamo fatto tutto come hai detto”. E’ stata la nostra risposta.
Bene, adesso chiudete tutti i negozi, bar e ristoranti. Ci tengo a voi e voglio che siate ancora più al sicuro. Il virus è tra noi, sempre più mortale e potrebbe infettarvi ancora. Avete fatto tanti sforzi, fatene ancora. E’ per il vostro bene. Ci penso io al vostro bene.
E cosa facciamo noi, anziché ringraziare il nostro benefattore?
Si avete capito bene, andiamo in piazza a bruciare i cassonetti e a protestare.
Ma povero Premier! Lui ha fatto tanto per noi e adesso si ritrova con lo spettro della rivoluzione. La gente in piazza a protestare!
Ecco, io mi pongo un altro problema. Ho letto le statistiche dei morti pubblicate dall’ISTAT, da gennaio 2020 ad agosto compreso. Le ho confrontate con quelle degli anni passati, regione per regione. I dati sono pubblici.
Ma dov’è il virus mortale?
E’ inutile cercarlo nelle statistiche, lì non lo troverete mai. Ve lo dico io dov’è. Nei giornali e in televisione, in mondovisione e in eurovisione, al cinema, su Netflix, nella bocca dei giornalisti di regime, tra gli scienziati scelti e strapagati dal potere, tra i politici servi che non vogliono tornare a lavorare.
E’ lì che troverete il virus mortale che vi dipingono ogni giorno.
Ma non dobbiamo più chiederci dov’è questo terribile virus che non si vede. Piuttosto, dobbiamo chiederci dov’è la proverbiale intelligenza degli italiani. E’ sparita nel nulla. Come hanno fatto? Che metodi ipnotici hanno utilizzato per convincere un popolo intero, maestro di cultura e progresso, patria di Leonardo, Michelangelo e Machiavelli, come hanno fatto a ingannarlo in questo modo, a convincerlo che c’è una cosa che non c’è.
Io andrei in piazza non a protestare per le chiusure e i lock-down, ma a chiedere come sono riusciti a ipnotizzare e ingannare un popolo intero.
E se sono riusciti a far passare per vera un farsa del genere, su quante cose ci hanno ingannato in passato? Quante farse hanno inscenato prima?
Quando avremo risposto a queste domande, forse dovremo anche riscrivere la storia.
di Giorgio Lunardi
Fonte: www.altreinfo.org
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