“Ho studiato per vent’anni le differenze razziali che si rilevano nella dimensione del cervello, nell’intelligenza, nella sessualità, nel tasso di crescita, nella durata della vita, nel crimine e nella stabilità famigliare. In questo articolo ci occupiamo delle differenze razziali che si verificano nel grembo materno e dopo la nascita, fino alla pubertà e maturazione”. Philippe Rushton
Il modello seguito in questo lavoro è il cosiddetto “modello a tre vie“, elaborato da Philippe Rushton, il quale prevede la suddivisione della specie umana in tre razze: bianca, nera e orientale-est.
Concepimento e fertilità
I tassi di ovulazione differiscono nelle razze, così come la frequenza delle nascite di gemelli. Le donne nere tendono ad avere cicli più corti rispetto alle donne bianche. Spesso le nere producono due ovuli in un singolo ciclo. Questo le rende più fertili.
Il tasso di concepimento di due gemelli omozigoti è inferiore al 4 per 1.000 delle nascite per gli orientali. Aumentano all’8 per mille per i bianchi, ma per i neri è di 16 per mille o addirittura superiore. I parti trigemellari o quadrigemellari sono molto rari in tutti i gruppi, ma mostrano lo stesso ordine a tre vie: i neri hanno più probabilità, seguono i bianchi, e infine gli orientali.
Il grembo materno
I bambini neri passano, nel grembo materno, un tempo minore rispetto ai bambini bianchi. In America, nella 39° settimana di gravidanza, sono nati il 51% di bambini neri e il 33% di bambini bianchi. Anche in Europa, i bambini neri nascono prima dei bambini bianchi. Questi bambini neri non nascono prematuri. Nascono prima, ma biologicamente sono più maturi. La lunghezza della gravidanza dipende dai geni.
La prima infanzia
Il ritmo di crescita più veloce presso i neri prosegue nell’infanzia. I bambini neri hanno maggior forza muscolare. I loro muscoli del collo sono spesso così sviluppati che possono alzare la loro testa quando hanno un’età di sole 9 ore. In una manciata di giorni, possono girarsi su se stessi.
I bambini neri siedono, vanno gattoni, camminano e si vestono prima dei bambini bianchi e di quelli orientali. Le ricerche sono state fatte da Baykey’s Scales of Mental and Motor Development e dal Cambridge Neonatal Scales.
I bambini orientali, invece, maturano più lentamente dei bianchi. I bambini orientali in genere non riescono a camminare fino ai 13 mesi di vita. Il cammino comincia a 12 mesi per i bambini bianchi e a 11 mesi per i bambini neri.
Sviluppo delle ossa e dei denti
I raggi-X mostrano una crescita ossea più veloce per i bambini neri rispetto ai bambini bianchi. I bianchi sviluppano le ossa più velocemente rispetto agli orientali. Le onde cerebrali si sviluppano più velocemente nei neonati neri che in quelli bianchi. Inoltre, i neri hanno uno sviluppo dentale più veloce dei bianchi, a differenza degli orientali che lo hanno più lento.
La crescita della prima parte dentale permanente dei bambini neri avviene intorno ai 5,8 anni e termina intorno ai 7,6 anni. Per i bambini bianchi avviene all’incirca verso i 6,1 anni e termina verso i 7,7 anni, mentre per gli orientali inizia a 6,1 anni e termina a 7,8 anni. I neri hanno mascelle più grandi e denti più grandi. Hanno più denti e spesso hanno il terzo e quarto molare. I bianchi hanno mascelle e denti più grandi, oltre a un numero maggiore di denti rispetto agli orientali.
Maturazione sessuale
I neri raggiungono la maturazione sessuale prima dei bianchi, i quali la raggiungono prima degli orientali. Ciò risulta vero per la prima mestruazione, per la prima esperienza sessuale e per la prima gravidanza.
Uno studio effettuato su oltre 17.000 ragazze americane nel 1997 “Issue of pediatrics” ha scoperto che la pubertà comincia un anno prima per le ragazze nere rispetto alle ragazze bianche. Fin dagli 8 anni, il 48% delle ragazze nere (solo il 15% di quelle bianche) avevano qualche sviluppo del seno, dei peli pubici o entrambi. Per i bianchi questo non accade fino ai dieci anni.
L’età in cui le ragazze cominciano ad avere mestruazioni era tra gli 11 e i 12 anni per ragazze nere. Le ragazze bianche invece cominciavano 1 anno più tardi. Anche la maturità sessuale nei ragazzi differisce in base alla razza. All’età di 11 anni, il 60% dei ragazzi neri ha terminato la fase della pubertà, segnata da una veloce crescita del pene. Il 2% ha già avuto rapporti sessuali.
I ragazzi bianchi tendono a non terminare la pubertà per ancora 1 anno e mezzo. Gli orientali impiegano da 1 a 2 anni in più dei bianchi per ciò che concerne lo sviluppo sessuale e l’inizio degli interessi sessuali.
***
di Alba Giusi
Fonte: Race, Evolution, and Behavior, di Philippe Rushton
N.B. E’ importante ricordare a tutti i visitatori del sito che le teorie trattate in questo articolo sono frutto di analisi e ricerche condotte da studiosi di primo piano, durate molti anni, basate su constatazioni scientifiche. Non si tratta quindi di teorie elaborate con intenti razzisti. Altreinfo.org le riporta non in quanto le condivide o le sostiene, ma soltanto per dar seguito alla politica del sito, basata sulla libera informazione. Saranno i lettori a decidere se queste teorie, non sostenute dal mainstream, sono credibili o attendibili o a trarre spunti per ulteriori approfondimenti.
***