I neri eccellono in alcuni sport, quali ad esempio la boxe, il basketball, il football americano, il calcio e la corsa, sia le donne che gli uomini? La ragione che viene data abitualmente per gli atleti neri è che essi hanno poche possibilità di far successo altrove. Le motivazioni addotte sono quindi culturali. Ma non è così.
Le motivazioni genetiche
Jon Entine, ha analizzato le performance degli atleti in base alle caratteristiche razziali dimostrando che negli sport, i neri hanno un vantaggio genetico rispetto sia ai bianchi che agli orientali. Le valutazioni fisiologiche di Jon Entine sono ben note. Comparati ai bianchi, i neri hanno fianchi più stretti che gli permettono di avere un andamento più efficiente. Hanno un’altezza di seduta inferiore che gli fornisce un elevato centro di gravità ed un equilibrio migliore. Hanno spalle più ampie, meno grasso corporeo, e più muscolatura. I loro muscoli hanno anche una capacità di contrarsi più velocemente che gli fornisce un surplus di potenza.
I neri hanno dal 3 al 20% di testosterone in più dei bianchi e degli orientali.
Il testosterone produce più energia esplosiva. Questi benefici fisiologici danno ai neri il vantaggio negli sport come la boxe, il basketball, il football e la corsa soprattutto i 100 e 200 metri. Tuttavia, alcune di queste differenze razziali creano un problema per i nuotatori neri. Scheletri più pesanti e cavità toraciche più piccole limitano le loro performance. E’ noto infatti che non ci sono grandi nuotatori neri, mentre invece i bianchi e gli orientali eccellono in questo sport.
Le differenze razziali si mostrano nei primi anni di vita. I bambini neri nascono una settimana prima dei bambini bianchi e maturano prima nello sviluppo delle ossa. Già dai 5 o 6 anni, i bambini neri eccellono nello scatto, nel salto in lungo, e nel salto in alto. Queste attività richiedono una breve esplosione di potenza. Inoltre, negli anni dell’adolescenza i neri hanno riflessi più rapidi. Gli asiatici corrono persino più lentamente dei bianchi.
La zona tabù
Le medesime peculiarità (fianchi stretti, gambe più lunghe, massa muscolare più grande e livello più alto di testosterone) che danno ai neri un vantaggio sui bianchi, danno ai bianchi un vantaggio sugli est asiatici. Ma ammettere queste differenze razziali genetiche negli sport significa approdare nella zona tabù, ovvero parlare di differenze razziali che riguardino la dimensione del cervello.
Per questo motivo è un tabù persino dire che i neri sono migliori in certi sport.
La ragione per la quale i bianchi e gli est asiatici hanno un bacino più ampio dei neri, creando centometristi meno forti, risiede nel fatto che essi danno alla luce bambini con un cervello più grande. Durante l’evoluzione, il crescere della dimensione del cranio ha portato le donne ad avere un bacino più grande.
di Alba Giusi
Fonti:
“Race, Evolution, and Behavior” di Philippe Rushton
“Breaking the taboo on race and sports”. The New York Times. Retrieved November 30, 2013. Jon Entine
“Books of the Times: The race to the swift. Or is it the swift to the race?”. The New York Times. Bernstein, Richard (January 14, 2000). Retrieved November 30, 2013.
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