Venerdì 11 marzo 2011, quello che è forse il più devastante terremoto della Storia moderna colpisce il nord est del Giappone. I morti sono stimati dai 18.000 ai 22.000, i danni all’economia del Paese furono di almeno 250 miliardi di dollari, posizionando questa catastrofe naturale come la più costosa nella Storia, scrisse il New York Times.
La reazione del governo giapponese:
60 ore dopo quell’olocausto i servizi idrici ed elettrici furono ristabiliti per il 98% della zona colpita.
72 ore dopo la tragedia la Banca del Giappone iniettò 181 miliardi di dollari di denaro di Stato nella casse delle banche giapponesi come stop immediato a un tracollo finanziario.
Con una ricostruzione stimata sui 128 miliardi di dollari, il governo giapponese si accordò con l’opposizione per un esborso totale di 230 miliardi di dollari.
Per compensare le vittime del disastro nucleare causato dal sisma nella centrale di Fukushima, il governo di Tokyo sborsò 20,6 miliardi di dollari alla Tokyo Electric Power Company, l’azienda responsabile della centrale.
Tokyo non doveva chiedere il permesso a Bruxelles per spendere. Non doveva belare a Bruxelles che c’erano degli umani che crepavano e per pietà… per pietààààà… Il Giappone è sovrano nella spesa per l’Interesse Pubblico, non prende ordini da Juncker.
Ma gli italiani che abbiamo scongiurato per anni di capire che la loro vita non è appesa ai 104 indagati del PD, a Mafia Capitale, a Grillo ecc., MA E’ APPESA ALLA SOVRANITÀ’ DI STATO PER L’INTERESSE PUBBLICO, ci hanno mai premiati? No. Ci hanno uccisi regalandoci ascolti del 1,2% in Tv, e anche meno. E allora buon Abruzzo Italians. “Hai i diritti per cui sei stato capace di lottare” disse quell’uomo in Francia nel 1789.
di Paolo Barnard
Fonte: paolobarnard.info
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