L’Agenzia europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha ufficialmente dichiarato che un verme della farina, dal colore giallo, è un alimento sicuro e si può quindi mangiare sotto forma di snack o utilizzare come ingrediente in varie pietanze.
Questo significa che le persone che di norma acquistano nei negozi europei pasta, hamburger e biscotti potrebbero presto scoprire tra gli ingredienti di questi cibi i vermi della farina, completamente essiccati, mentre le persone più coraggiose potrebbero comprare un sacchetto di insetti secchi interi come spuntino da mangiare durante la pausa pranzo.
Tali possibilità stanno per realizzarsi a seguito di un’importante decisione dell’organismo europeo di monitoraggio della sicurezza alimentare. Infatti, il gruppo di esperti scientifici dell’EFSA ha concluso che i vermi gialli essiccati della farina sono “sicuri per gli usi proposti” e che il loro consumo “non è svantaggioso dal punto di vista nutrizionale“.
Sebbene siano chiamati “vermi”, i vermi della farina sono in realtà una forma larvale di un verme della farina chiamato Tenebrio Molitor, o il fuciliere. Si ritiene che il “nuovo alimento”, come indicato nel documento dell’EFSA, abbia un “alto contenuto proteico“. Tuttavia, potrebbe non essere uno spuntino appropriato per tutti. Infatti, l’agenzia avverte che le persone allergiche ai crostacei e agli acari della polvere potrebbero avere reazioni avverse.
Questa decisione segna un ulteriore passo verso la realizzazione di menu a base di insetti in tutta l’Unione Europea. Nel 2018 è stata infatti aggiornata la normativa europea per facilitare l’ingresso nel mercato di ogni tipo di azienda “innovativa”, anche in campo alimentare.
Qualsiasi azienda che soddisfi le condizioni e i requisiti di etichettatura stabiliti dall’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare può ora vendere i vermi gialli della farina. E sembra che non siano mancate le persone disposte a riempire gli scaffali dei negozi europei con ogni tipo di prodotto commestibile, anche quelli più insoliti.
Secondo i resoconti dei media di dicembre, l’EFSA ha ricevuto dal 2018 in poi più richieste di “cibo innovativo” rispetto ai 14 anni precedenti. Infatti, l’agenzia ha ricevuto 156 richieste da gennaio 2018 fino ad oggi, rispetto alle 90 tra il 2003 e il 2017. L’elenco include prodotti non ortodossi che vanno da alghe, polvere di funghi e alcune “bacche miracolose” dell’Africa occidentale, oltre a varie specie di insetti.
Alcuni esperti citati dall’EFSA ritengono che il passaggio a cibi a base di insetti sia un passo positivo per l’umanità, sia dal punto di vista finanziario che ambientale.
Le Nazioni Unite hanno affermato qualche tempo fa che gli insetti, che sono snack molto popolari in altre parti del mondo come Asia, Sud America e Africa, sono un’opzione salutare. Un rapporto del 2013 dell’Organizzazione per l’alimentazione e l’agricoltura delle Nazioni Unite ha affermato che sarebbe un buon modo per affrontare la carenza di cibo.
di Alba Giusi
Fonti:
- https://www.rt.com/news/512452-eu-regulator-worms-safe-eat/
- https://www.efsa.europa.eu/en/news/edible-insects-science-novel -valutazioni alimentari
- https://exoportail.com/lagence-europeenne-de-securite-des-aliments
***
***