Stragi islamiche. Ma video, pubblicità e “marketing sulla sicurezza” israeliani
Mentre i media sollevano il polverone utile ai mandanti, e sviluppano la “narrativa” conseguente, mi limito a sottolineare solo tre o quattro dati su Amri. Il calibro ridicolo, un 22, della sua arma. Con la quale il terrorista ritiene opportuno sparare ai due agenti, dando così loro la motivazione legale per “rispondere al fuoco” (capirai, ne ha”ferito uno”) e freddarlo immediatamente. Nemmeno ferirlo, ma farlo secco subito. Il piazzale Primo Maggio dove è stato fulminato è a 300 metri dal Centro Islamico di via Tasso, dove c’è movimento continuo giorno e...