Strage di Las Vegas: Ma Rita Katz, che cosa stai dicendo? Alba Giusi - www.altreinfo.org

Strage di Las Vegas: Ma Rita Katz, che cosa stai dicendo? Alba Giusi

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A Las Vegas un certo Stephen Paddock ha ucciso 59 persone e ne ha ferite più di 500. Si è appostato in una stanza del 32° piano del Mandalay Bay ed ha sparato sulla folla che stava assistendo a un concerto. Nella sua stanza sono state trovate armi automatiche di precisione. La polizia fa fatto irruzione e lui si è suicidato. Stephen Paddock era un americano di 64 anni, di razza bianca. Fin qui la storia.

Interviene poi Rita Katz, l’unica al mondo ad avere accesso ai siti jihadisti e dice:

Dice quindi che l’ISIS rivendica gli attacchi di Las Vegas, oltre a tutti gli altri attacchi recenti, naturalmente.

Ma non basta, Rita Katz dice anche, come al solito, che i jihadisti festeggiano e pubblicano questa immagine: Dov’è la vostra sicurezza?

e poco prima aveva detto che:

Ahahahaha, Paddock sarebbe in realtà “Abu Abd Abdulbar al-Ameriki”.

Visti i precedenti, penso che Rita Katz ormai abbia deliri di onnipotenza e pensi che tutto il mondo si beva le rivendicazioni che Amaq e i jihadisti fanno in esclusiva per lei e lei diffonde attraverso Twitter. Ma tutto ha dei limiti e la notizia è stata recepita con un certo stupore. L’FBI non ci crede. Chissà, forse troveranno un Corano nell’abitazione di Paddock e poi la confermeranno. Chi lo sa.

Intanto la gente legge e sente che l’ISIS ha rivendicato. Quanti ci credono? Mah, bisognerebbe fare una statistica. In fondo non importa quanto sia incredibile la notizia, la cosa importante è che un po’ di gente ci creda. Diceva un certo Jean-Jacques Rousseau:

Calunniate, calunniate; qualcosa resterà

Tradotto nel linguaggio di Rita Katz potrebbe essere:

Mentite, mentite; qualcosa resterà

Staremo a vedere, intanto il nome ISIS gira ancora…. e la paura monta.

 

di Alba Giusi

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