Il "Regime del Terrore Rosso" in Polonia era capeggiato dagli ebrei. Maurizio Blondet - www.altreinfo.org

Il “Regime del Terrore Rosso” in Polonia era capeggiato dagli ebrei. Maurizio Blondet

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La “narrativa olocaustica” racconta che i comunisti polacchi che tornarono sui carri armati sovietici stabilirono a Varsavia il “regime del terrore rosso”. Del triumvirato del terrore capeggiato da Boleslaw Bierut, un agente del NKVD, due su tre erano ebrei.

Jacub Berman, spietato capo della Sicurezza e fondatore della ferocissima polizia politica UB (Urząd Bezpieczeństwa), perseguì e mandò all’esecuzione centinaia di membri dell’Armia Krajova ed altri patrioti.

Jakob Berman

Jakub Berman

https://en.wikipedia.org/wiki/Jakub_Berman

Hilary Minc, che Stalin in persona nominò ministro dell’industria e dei trasporti; la moglie di Minc, ha diretto l’agenzia di stampa ufficiale del regime comunista.

https://en.wikipedia.org/wiki/Hilary_Minc

Si illustrarono come torturatori:

Shlomo Morel (Garbów, 15 novembre 1919Tel Aviv, 14 febbraio 2007), comandante del campo di lavoro di Zgoda a Świętochłowice, in Polonia. “Ufficialmente, le persone prigioniere del campo erano prigionieri politici e tedeschi, ma la maggior parte di essi erano civili – tedeschi e polacchi, incluse donne e bambini. Morirono 1.695 persone durante un’ epidemia di tifo, su 6.000 reclusi. Morel è stato accusato di aver causato deliberatamente la morte di 1695 internati sui 6 mila reclusi, torturando e maltrattando i prigionieri ed evitando di applicare molte norme sanitarie. Nel 1992 scappò in Israele dopo che i media polacchi avevano iniziato a rendere pubblico il caso. Rifiutò di ritornare in Polonia, dov’è accusato di crimini di guerra e crimini contro l’umanita. Israele ha ignorato le ripetute richieste polacche di estradizione, l’ultima delle quali nel luglio 2005″. (Wikipedia)

Roman Romkowski. Il numero 2 di Berman, insieme ad Anatol Fegin (j), Józef Różański (nato Golberg) e Julia Brystiger (nata Prajs) incarnarono il terrore rosso negli interrogatori e nelle torture dei prigionieri.

brystiger julia, torturatrice di prigionieri

Se l’interrogato era un maschio, la Brystiger si compiaceva di colpirlo sui genitali, in qualche caso fino a farlo morire. “Era famosa per il suo sadismo”, ha testimoniato Anna Roszkiewicz–Litwiniwiczowa, una ex combattente dell’Armia Krajova caduta sotto le sue grinfie, “ossessionata dal trattare sadicamente i genitali, cosa in cui soddisfaceva la sua libido”. Un’altra vittima: “Era un mostro assassino, peggio delle donne guardiane dei lager nazisti”.

http://unknownmisandry.blogspot.it/2015/07/julia-brystiger-bloody-luna.html

Józef Światło, nato Fleischfarb, alto funzionario del ministero di Berman, noto dalle sue vittime come Il Macellaio. Alla morte di Stalin nel 1953, andato in Germania Est in visita ufficiale, passò il Muro: e divenne funzionario della CIA e redattore di Radio Free Europe.

https://en.wikipedia.org/wiki/Józef_Światło

Helena Wolińska-Brus, procuratrice militare, ai bei tempi responsabile della condanna a morte di decine di polacchi anti-nazisti (che avevano il torto di non essere comunisti), quando il clima è cambiato se n’è andata a vivere col marito Włodzimierz Brus, altro esponente del regime, in Gran Bretagna, la quale ha sempre rifiutato l’estradizione.

E come dimenticare il celebre Zygmunt Bauman? Filosofo alla moda, sociologo di grido, cattedratico nel Regno Unito, cantore della “società liquida” iper-capitalista e instancabile denunciatore dell’“antisemitismo” – ma dal 1945 al 1953 fu commissario politico nel Corpo della Sicurezza Interna (KBW), una formazione militare creata per dare la caccia e sterminare i nazionalisti ucraini e quel che restava, in Polonia, dell’Armia Krajova.

https://en.wikipedia.org/wiki/Zygmunt_Bauman.

Per non farla troppo lunga, concluderemo con Stefan Michnik, giudice militare bolscevico, responsabile dell’arresto, internamento, condanna, torture ed esecuzione di una decina di eroi dell’Armia Krajova – poi fuggito in Svezia dove mai è stato estradato, nonostante un mandato di arresto europeo emanato dal governo polacco nel 2010.

Stefan Michnik

Stefan Michnik

https://en.wikipedia.org/wiki/Stefan_Michnik

Se ricordiamo questi benemeriti figli della Polonia giudaica, è solo per ricordare che ha comandato per mezzo secolo un governo ebraico polacco comunista.

 

Tratto dal blog di Maurizio Blondet

Fonte: www.maurizioblondet.it

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