Queste storie sono state raccontate da due amici di famiglia, Carlo e Stefano. Riguardano fatti avvenuti durante la seconda guerra mondiale, in apparenza molto lontani nel tempo, ma in realtà molto vicini a noi, molto più di quello che sembra.
La storia
Entrambi erano giovani soldati, arruolati nell’esercito, e quindi hanno combattuto in guerra, uno in Grecia e l’altro in Africa. Non era la loro guerra e non erano fascisti, ma hanno dovuto comunque combattere, come tanti altri italiani. Ho raccolto personalmente le loro testimonianze e per molti anni, ad ogni nuovo incontro, ho chiesto altri dettagli e chiarimenti, tanta era la mia curiosità. Si tratta di due storie parallele, praticamente uguali, ma con una differenza, molto significativa però. Durante la fase più concitata della guerra, quella dell’armistizio, Carlo e Stefano sono stati fatti prigionieri ed hanno dovuto trascorrere un lungo periodo internati nei lager. Il cibo mancava, i prigionieri subivano continui maltrattamenti e angherie, le guardie erano severe, al limite dell’umanità. Molti dei prigionieri morivano nel lager, alcuni di fame, altri di stenti e malattie. Queste sono storie note e ben documentate.
Il ritorno a casa
Nei lager non c’era pietà per nessuno. Quando uno dei prigionieri moriva, il primo ad accorgersi si avvicinava per frugare nelle sue tasche, alla ricerca di un pezzo di pane o di qualche oggetto utile. Carlo e Stefano erano due uomini grandi e forti. Così, dopo anni di sofferenza sono riusciti a far ritorno a casa. Un ritorno che ha del miracoloso, pesavano appena 45 kg. Stefano, a differenza di Carlo, raccontava di essere stato insultato, denigrato e disprezzato ogni giorno della sua lunga e interminabile prigionia. Non perché era un soldato, ma perché era italiano.
Ci sono lager e lager…
Due storie parallele, ma con una grande differenza. Carlo è stato fatto prigioniero dai tedeschi ed è stato deportato nel famigerato lager di Mauthausen, in Austria. Stefano è stato fatto prigioniero dai francesi ed è stato deportato nei lager di Tunisi. Sappiamo tutto quello che è successo nei lager tedeschi, molti sono stati condannati a morte per questo. Non sappiamo nulla di quello che è successo nei lager francesi (inglesi, americani, ecc.). Nessuno ne ha mai parlato. Solo adesso si incomincia, e scopriamo che nei lager francesi sono successe le stesse cose che sono successe nei lager tedeschi, se non peggiori.
I processi dei tribunali internazionali
Non ci sono stati processi contro i criminali di guerra francesi, perché i tribunali internazionali non hanno processato i vincitori, ma soltanto i vinti. In questo post non ci sono foto dei lager francesi, perché non ci sono documenti fotografici su questi lager. E non ci sono nemmeno i filmati girati da Alfred Hitchcock, come invece è successo per i lager tedeschi.