Il livello di demenza che ha colto l’America è illustrato da un fatto che mi ha segnalato un lettore: lo Stato di California ha emesso una legge, in vigore dal 1 gennaio 2017, che “proibisce viaggi a spese dello Stato [la California appunto] negli stati americani che autorizzano discriminazioni basati sull’identità di genere”. Il governo californiano ha fatto anche una lista nera di questi stati: Alabama, Kansas, Kentucky, Mississippi, North Carolina, South Dakota, Tennessee e Texas.

Gay Pride 2017 – Barcellona
Quattro stati sono stati aggiunti recentemente. Insomma, la California mette sanzioni contro chi dei suoi funzionari, professori universitari ad esempio, va in Alabama per motivi, poniamo, di studio, partecipare a conferenze. La California praticamente rompe le relazioni diplomatiche con una decina di Stati “Uniti” e per quale motivo? Non hanno varato una legislazione pro-omosessuali, sono “discriminatori” di genere. Quindi la California li discrimina…O diciamolo altrimenti: la California sta applicando a livello interno, forme di ostilità che Washington applica al mondo: liste di “stati terroristi”, di “stati canaglia” ai cui cittadini rifiuta il visto.
Non ci credete? Qui potete cliccare per leggere sul sito del governo di California, dipartimento della Giustizia,
Presto ci sarà una nuova mappa per “I nuovi Stati Uniti”, spaccati anche loro per “Linee di faglia culturali”. Pro-kul e anti-kul?
Attenzione, perché la stessa legislazione sta per essere varata in Italia: per colpire i “crimini dell’odio, intolleranza, xenofobia e razzismo” – in pratica, la museruola penale a qualunque protesta:
Ricordiamo che la barbarie consiste “nel” rompersi dei grandi insiemi creati dalla civiltà, in “pullulare di gruppi minimi e reciprocamente ostili”. Ciascuno con la sua “cultura” da opporre agli altri. La California ha forse il primato di demenza nella nuova barbarie.
di Maurizio Blondet
Fonte: maurizioblondet.it
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