I media affermano con forza che Joe Biden è il presidente eletto degli Stati Uniti perché sanno che il presidente Trump ha la legge e i tribunali dalla sua parte.
Le elezioni rimarranno comunque in forse fino al 14 dicembre, data entro la quale gli stati dovranno esprimere i loro voti, a meno che uno dei due candidati non conceda la vittoria all’altro. E Trump non sembra intenzionato a farlo.
Quindi, Joe Biden non ha vinto ancora nulla, non importa quello che scrivono i media.
Tenendo conto di questo, dobbiamo valutare con quali modalità si risolveranno queste elezioni, in base alla LEGGE, e non all’opinione pubblica o alla propaganda dei media.
Il dato sorprendente è che in base alla legge è molto probabile che Donald Trump vinca le elezioni presidenziali del 2020.
Una volta coinvolti i tribunali, le probabilità di vittoria di Biden diminuiscono perché Trump ha dalla sua parte molte prove di brogli elettorali, mentre Biden ha soltanto un piccolo e insufficiente “vantaggio” in diversi stati contesi.
La Corte Suprema è già stata coinvolta ordinando allo Stato della Pennsylvania di separare le schede che sono arrivate dopo le 20:00 nella notte delle elezioni, grazie alle quali Biden è in vantaggio.
È interessante notare che in Pennsylvania diversi distretti elettorali non sono stati in grado di fare questa suddivisione, il che offre a Trump un forte vantaggio legale.
I giudici della Corte Suprema sono attualmente 6-3 a favore dei conservatori rispetto ai liberal. Anche se il giudice Roberts dovesse schierarsi con i liberal, i conservatori manterrebbero comunque la maggioranza di 5 a 4.
In parole povere, l’arbitro supremo nelle sentenze sulle elezioni è favorevole a Trump e le prove di brogli sono concrete e consistenti.
Fonti:
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